PORDENONE - Scrivere di Cinema Premio Alberto Farassino ha i suoi nuovi vincitori. A conquistare il podio del concorso di critica per ragazzi dai 15 ai 25 anni - promosso da Cinemazero, Fondazione Pordenonelegge.it, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e MYmovies.it in collaborazione con Far East Film Festival, minima&moralia e Le Voci dell’Inchiesta e grazie al sostegno di Crédit Agricole FriulAdria - sono stati un manipolo di aspiranti critici che, assieme ad altri coetanei e numerosi curiosi, hanno assistito all'incontro con la madrina della giornata, Matilda De Angelis, giovane attrice reduce dai successi al Lido di Venezia, dove ha appena presentato il film di Sebastiano Riso, “Una famiglia” (che arriverà nelle sale il 28 settembre), giunta a Pordenone direttamente dal set dell’ultima stagione della fiction Rai “Tutto può succedere”.
Nell’incontro condotto da Enrico Magrelli di Hollywood Party, in cui De Angelis ha ripercorso la strada che l’ha portata dal mondo della musica a quello del cinema – nasce infatti cantante per il gruppo Rumba da Bodas – la giovane attrice, scoperta da Matteo Rovere in “Veloce come il vento”, ha parlato alla platea di ragazzi, soffermandosi sul suo rapporto con la critica.
Ha dichiarato infatti di leggere molto i critici, sia quelli autorizzati che i cosiddetti “leoni da tastiera”, riconoscendo però ai primi un importante ruolo, come risorsa e come sguardo che, da esterno, restituisce un’immagine più completa del suo operato, aggiungendo degli importanti pezzi alla sua percezione, inevitabilmente soggettiva, completandola con aspetti che non sempre è possibile cogliere quando si è coinvolti nell’opera.
Le premiazioni vere e proprie, che da sempre sono inserite nel calendario di Pordenonelegge, hanno poi visto salire sul palco di Cinemazero, per la sezione Young Adult, Leonardo Strano (1° classificato, con “Paterson” perché “Con mirabile sintesi analizza un film intimamente minimalista, cogliendo con la medesima impeccabile geometria gli aspetti poetici fondanti e il senso ripetitivi e sfuggente dei gesti e del tempo”); Bianca Delpiano (2° posto con “Elle” per “I colori della vita e l’anima anaffettiva della protagonista.
Il suo rapporto perverso con la sessualità. Il crollo sistematico dell’universo emotivo di personaggi. Sono questi i nodi di Elle che la recensione mette in luce con cruda lucidità”); e Alice De Luca (3° posto con “Tutto quello che vuoi”, perché “Con metodica coerenza e puntuale elencazione dei fatti la riflessione rivela un ampio e approfondito sguardo sugli aspetti principi del cinema italiano recente, pur con un eccesso di rimandi e citazioni”).
Per gli Under 25 invece sono sfilati Lorenzo Ciofani (1° posto con “Allied” grazie ad una “recensione [che] riflette e mette fuoco, con competenza, una delle magnifiche ossessioni del regista. In un film che è un affascinante gioco di specchi, incorporato in un genere classico che non ha paura della modernità); Elvira Del Guercio (2° classificata con “Knight of cups”, perché “Con una bussola ben calibrata, la recensione ci accompagna nel labirinto filosofico di un cineasta che, attraverso i suoi personaggi, affronta una ricerca spirituale inesauribile in una società sgretolata”); e Marco Castelli (3° posto con “Neruda”, che “Muovendosi con sorprendente lucidità nel disegno mobile di un film a specchio, l’analisi esprime compiutamente la stratificazione di un’anti-biografia che supera la potenza del personaggio”).
Tutti i vincitori scelti dalla giuria composta di Viola Farassino, Mauro Gervasini, Enrico Magrelli e Adriano De Grandis si sono aggiudicati la collaborazione con il blog Minima et Moralia e la partecipazione come critici alla prossima edizione del Far East Film Festival (per gli Under 25) e dei buoni acquisto per ingressi al cinema e un anno di abbonamento a MYMOVIESLIVE (per gli Young Adult).
A chiudere l'appuntamento il Premio Mediateche FVG, promosso da Crèdit Agricole FriulAdria in collaborazione con Mediateca Cinemazero (Pordenone), Mediateca Mario Quargnolo del Visionario (Udine), Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” (Gorizia), Mediateca La Cappella Underground (Trieste), rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado della Regione FVG, che è stato vinto dal Liceo “G. Marinelli” di Udine, con “Animali notturni”. Il Premio per la classe vincitrice è la partecipazione ad un evento formativo loro dedicato, all’interno del festival Le Voci dell’Inchiesta 2018.
Info, bando e iscrizioni al concorso: scriveredicinema.mymovies.it
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