Neapolis Innovation Summer Campus 2017, brillano gli studentidell'Università degli Studi di Benevento
ARZANO - Gli studenti Unisannio si distinguono al Neapolis Innovation Summer Campus 2017. Unisannio alla STMicroelectronics di Arzano per il Neapolis Innovation Summer Campus 2017. L’evento si è svolto nel mese di settembre e ha visto protagonisti circa 90 studenti laureati o laureandi in ambito tecnico-scientifico provenienti dai 5 atenei campani e dall'Università degli Studi di Cassino.
STMicroelectronics è un'azienda leader nella produzione di componenti elettronici a semiconduttore ed è, da sempre, molto presente sul territorio con eventi formativi e di divulgazione rivolti alle aziende del posto e soprattutto alle università.
Dopo due giorni di hands-on e training sui microcontrollori a 32-bit STM32, i partecipanti, organizzati in team, si sono cimentati nella realizzazione di progetti da loro scelti che sono stati poi presentati nei giorni 9-10 settembre nell’ambito dell’evento HackFest, durante il quale sono stati premiati i progetti più innovativi realizzati dagli studenti nei dieci giorni di campus.
Numerosa e appassionata la compagine Unisannio, composta di 12 studenti provenienti dai corsi di laurea in ingegneria elettronica per automazione e telecomunicazioni e in ingegneria informatica, che ha ottenuto diversi riconoscimenti. In particolare Mario Terlizzi e gli altri membri del team “Bogdan”, Valerio D’Anna (Unina) e Alessandro Buccato (Unisa), con il loro “LookReally”, un dispositivo wearable per non vedenti dotato di due sensori in grado di riconoscere gradini e ostacoli, ha conquistato una giuria di eccezione, composta dell’assessora alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Campania Valeria Fascione, dell’amministratore delegato di STMicroelectronics Italia Carmelo Papa, e del professore Luigi Coppolino dell'Università di Napoli Parthenope, oltre a Giovanni Di Sirio, esperto di sicurezza embedded e creatore del sistema operativo open source real time ChibiOS/RT e Mauro D'Angelo, fondatore dell’associazione Perlatecnica in Campania.
Il comitato di valutazione ha conferito al team “Bogdan” il primo premio, con un invito al Tecnology Day che si terrà il prossimo 15 novembre. Mario non è stato l'unico studente Unisannio distintosi per capacità e inventiva; insieme a lui, diversi i riconoscimenti accordati agli studenti provenienti dall’ateneo sannita, che hanno totalizzato i punteggi più alti nelle varie fasi del campus, non solo per le competenze ma anche per l'impegno, la curiosità e soprattutto lo spirito di collaborazione.
STMicroelectronics è un'azienda leader nella produzione di componenti elettronici a semiconduttore ed è, da sempre, molto presente sul territorio con eventi formativi e di divulgazione rivolti alle aziende del posto e soprattutto alle università.
Dopo due giorni di hands-on e training sui microcontrollori a 32-bit STM32, i partecipanti, organizzati in team, si sono cimentati nella realizzazione di progetti da loro scelti che sono stati poi presentati nei giorni 9-10 settembre nell’ambito dell’evento HackFest, durante il quale sono stati premiati i progetti più innovativi realizzati dagli studenti nei dieci giorni di campus.
Numerosa e appassionata la compagine Unisannio, composta di 12 studenti provenienti dai corsi di laurea in ingegneria elettronica per automazione e telecomunicazioni e in ingegneria informatica, che ha ottenuto diversi riconoscimenti. In particolare Mario Terlizzi e gli altri membri del team “Bogdan”, Valerio D’Anna (Unina) e Alessandro Buccato (Unisa), con il loro “LookReally”, un dispositivo wearable per non vedenti dotato di due sensori in grado di riconoscere gradini e ostacoli, ha conquistato una giuria di eccezione, composta dell’assessora alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Campania Valeria Fascione, dell’amministratore delegato di STMicroelectronics Italia Carmelo Papa, e del professore Luigi Coppolino dell'Università di Napoli Parthenope, oltre a Giovanni Di Sirio, esperto di sicurezza embedded e creatore del sistema operativo open source real time ChibiOS/RT e Mauro D'Angelo, fondatore dell’associazione Perlatecnica in Campania.
Il comitato di valutazione ha conferito al team “Bogdan” il primo premio, con un invito al Tecnology Day che si terrà il prossimo 15 novembre. Mario non è stato l'unico studente Unisannio distintosi per capacità e inventiva; insieme a lui, diversi i riconoscimenti accordati agli studenti provenienti dall’ateneo sannita, che hanno totalizzato i punteggi più alti nelle varie fasi del campus, non solo per le competenze ma anche per l'impegno, la curiosità e soprattutto lo spirito di collaborazione.
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