AREZZO - Oltre il visibile. Venerdì 15 dicembre 2017, al Circolo Artistico di Arezzo, l’apertura della mostra personale di Vincenzo Nasuto. Dal 15 dicembre al 3 gennaio 2018 il Circolo Artistico di Corso Italia 108, ad Arezzo, ospita “Oltre il visibile”, mostra personale di pittura di Vincenzo Nasuto a cura di Michele Loffredo.
Venerdì 15 dicembre, alle ore 18,30, il vernissage alla presenza del sindaco del Comune di Arezzo Alessandro Ghinelli.
La serata inaugurale sarà presentata da Marco Botti. Seguirà un aperitivo per tutti i presenti.
"Oltre il visibile" è una esposizione patrocinata dal Comune di Arezzo e rimarrà aperta, con ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì con orario 15-20; da sabato alla domenica (e nei giorni festivi) con orario 10-12.30 e 15-20.
La nuova personale di Vincenzo Nasuto riassume al meglio gli ultimi anni di ricerca dell’artista, che si è sviluppata seguendo un doppio registro espressivo.
Il primo ambito attiene alla creazione delle note “Sciarpe d’autore”.
L’autore perviene al foulard quale creazione originale e trasposizione seriale delle proprie opere, consentendo così al fruitore di “indossare” un suo dipinto.
Il secondo registro testimonia invece, attraverso l’esposizione di alcuni recenti dipinti, il nucleo significante, la radice originaria e la più segreta, da cui egli muove per un’indagine ontologica intorno all’uomo.
«I suoi dipinti – spiega il curatore Michele Loffredo – costruiscono una finestra aperta su uno spazio atemporale dove possono emergere gli strati profondi dell'io, espressi in una varietà di linguaggi, sintassi e stili che l'artista amalgama e, quasi a liberarsene, rievoca e riutilizza come pattern di nuove esperienze formali, in un ribollente magma visionario che fa della tela un campo di battaglia dalla superficie scarnificata come un décollage cromatico e affollata di spruzzi di dripping alla Pollock ».
Tramite un linguaggio dinamico e stratificato Nasuto trova, nella pittura, una liberazione espressiva alla pressione esercitata sul proprio io dall’interrogarsi sulla finitezza della vita, la realtà in cui siamo immersi, la storia di cui siamo il prodotto.
«Oltre il visibile, sulla tela tutto coesiste e accade nel tempo presente, tempo della creazione che si compie ad ogni istante, in cui confluiscono immagini, aspirazioni e memorie – conclude Loffredo. – Nasuto dialoga con la storia per cercare risposte a originari interrogativi, per soddisfare quell'affanno esistenziale che nell'arte trova sollievo e rigenerazione, e come un antico nomade proseguire l’ancestrale viaggio dell’anima».
Una mostra personale che offre dunque una testimonianza organica della versatile personalità di questo autore contemporaneo e lo proietta tra gli artisti più interessanti ed eclettici dell’intero panorama toscano.
Vincenzo Nasuto è nato a Castellana Grotte (Bari) nel 1968.
Trasferitosi ad Arezzo negli anni Settanta, si avvicina alla pittura giovanissimo grazie al pittore Walter Giulioni. Incuriosito dalle tecniche di stampa, si iscrive a un corso di fotomeccanica.
La formazione continua all'Istituto d'Arte di Arezzo dove si diploma come disegnatore tessile.
Lavora come cartellonista pubblicitario e prosegue nella crescita attraverso corsi professionali in Italia e all'estero in grandi aziende, specializzandosi in serigrafia, tampografia e stampa digitale.
Al Polo Universitario di Prato acquisisce la qualifica in Marketing e internazionalizzazione del prodotto moda e Stampa digitale su tessuti.
Dal 2007, su richiesta di enti pubblici e gallerie, inizia a esporre in tutto il mondo, ricevendo riconoscimenti e premi. Dai suoi lavori nascono accessori da indossare come l’esclusiva “Sciarpa d'autore”, un foulard che va ad arricchire le collezioni di case di moda e boutique di prestigio. Sono capi rigorosamente made in Italy dove tessuti, cuciture e ogni lavorazione del prodotto sono realizzati da veri artigiani toscani. Le stampe vengono realizzate su fibre naturali, rispettano le normative ecologiche e ribadiscono le qualità artistiche e grafiche di Nasuto.
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