Io sono Rosa Parks. A Verona lo spettacolo scritto e diretto da Alessandro Garilli. Unire ieri a oggi

VERONA - Aspettando la 38esima edizione del Fca. Eventi in attesa del Festival di Cinema Africano . Spettacolo teatrale "Io sono Rosa Parks", domenica 28 ottobre, alle ore 21, presso il Teatro Cinema Santa Teresa, via Molinara, 23 (zona Borgo Roma), Verona. «Primo Levi diceva che “bisogna ricordare perché quello che si dimentica può ritornare”. Proteggere la memoria storica è quindi un mezzo utile per difenderci da pericolosi ritorni, ma anche uno strumento prezioso per interpretare il mondo contemporaneo e per cercare di migliorarlo. Così, il racconto del gesto compiuto da Rosa Parks e la narrazione della grande manifestazione non violenta effettuata dagli afroamericani a metà degli anni ‘50 in Alabama, divengono una lente d’ingrandimento per scovare dove si annidi, ancora oggi, nel mondo e sul nostro suolo, la linea che divide i colori della pelle, che divide i colori delle culture e soprattutto che divide i diritti… dai civili».

Alessandro Garilli presenta così lo spettacolo teatrale da lui scritto e diretto, Io sono Rosa Parks, evento con cui la 36esima edizione del Festival di Cinema Africano di Verona traghetta le spettatrici e gli spettatori verso la serata inaugurale del 9 novembre, sempre al Teatro Cinema Santa Teresa.

Ripercorrendo la storia di Rosa Louise Parks, una donna che diventa inconsapevolmente paladina dei diritti degli afroamericani a cavallo degli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, Garilli ci conduce fino a oggi, chiedendosi e chiedendoci chi è Rosa nel 2018? A chi non viene riconosciuto il diritto di essere, di vivere una vita uguale a quella degli altri?

La risposta l’abbiamo accanto. Magari proprio negli autobus che prendiamo ogni giorno.

Unire il filo di ieri a oggi, ci conduce ad altri protagonisti di questo spettacolo, figli e figlie di questa Italia, figli e figlie non riconosciuti ancora, e chissà per quanto tempo ancora, senza cittadinanza.

Uno spettacolo da non perdere Io sono Rosa Parks, che vede protagonista la storia passata e presente, le foto di allora e la musica di grandi musicisti afroamericani, brani incentrati sul jazz mainstream dell’epoca ed eseguiti da Beppe Zorzella (tromba), Enrico Terragnoli (basso) e Rudi Speri (chitarra).

Sul palco, insieme con Alessandro Garilli, ci sarà Benedicta Djumpah, protagonista, con altri undici ragazzi e ragazze della rete Italiani senza cittadinanza, del cortometraggio Io sono Rosa Parks vincitore del bando MigrArti 2018  e, alla 75esima Mostra internazionale d’arte e cinema di Venezia, del Premio G2 sezione MigrArti.

Il cortometraggio verrà proiettato dal Festival di Cinema Africano nella sezione Viaggiatori&Migranti, venerdì 8 febbraio 2019.

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