Presentato a Beatrice di Borbone "Regine. Spose bambine, eroine e sante dall’Europa alla corte di Napoli"

ROMA - Sua Altezza Reale la Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie a San Leucio, Caserta, per la presentazione di "Regine. Spose bambine, eroine e sante dall’Europa alla corte di Napoli". Per la prima volta, tutte insieme, le regine dell’era borbonica raccontate da Nadia Verdile. Sarà presentato, alla presenza di Beatrice di Borbone, sabato 15 dicembre, alle 18, nella Real Parrocchia di San Ferdinando re, a San Leucio, l’ultimo libro della storica, scrittrice e giornalista Verdile, “Regine. Spose bambine, eroine e sante dall’Europa alla corte di Napoli”, il primo che racconta, tutte insieme, le dieci regine, o aspiranti tali, che hanno vissuto nel Regno di Napoli, diventato poi delle Due Sicilie, durante l’era borbonica. Occasione straordinaria quella della presenza della pronipote di quattro delle sovrane raccontate dall'autrice.

L’evento, promosso dall’International Inner Wheel, club “Caserta - Luigi Vanvitelli” e “Caserta - Terra di Lavoro”, dal Rotary Club Caserta Luigi Vanvitelli e dalla Lidu, ha il patrocinio morale del Comune di Caserta e dell’Ordine costantiniano di San Giorgio, delegazione di Napoli e Campania, ed è realizzato con la preziosa collaborazione della Pro Loco Real Sito San Leucio e dell’Associazione Commercianti “Nuova Real Sito” di San Leucio, con la partecipazione delle associazioni Corteo Storico San Leucio, Favole Seriche e La barca di Teseo, della Fabbrica Wojtyla - Compagnia della Città, del Liceo Artistico San Leucio.

Introdurrà e condurrà la serata Adele Vairo , vicepresidente nazionale della Lidu, parlerà del volume, con l’autrice, don Battista Marello, direttore dell’Ufficio Beni Culturali e Arte Sacra della Diocesi di Caserta. Dafne Rapuano e Francesco Maienza della Fabbrica Wojtyla reciteranno monologhi storici.

Una sinergia tra club, associazioni, istituzioni come non si era mai vista, una gara a dare un contributo, concreto e operativo, per la diffusione della conoscenza storica del territorio.

Da Maria Amalia di Sassonia a Maria Sofia di Baviera, passando per Maria Carolina, Lucia Migliaccio, Julie Clary, Carolina Bonaparte, Maria Clementina d’Asburgo, Maria Isabella di Borbone, Maria Cristina di Savoia, Maria Teresa d’Asburgo Teschen. Dieci donne, dieci protagoniste della storia di un Regno.

A raccontarle Verdile, studiosa di storia delle donne, per la casa editrice Pacini Fazzi di Lucca.

«Tanto è stato scritto e detto dei re di Napoli - spiega la scrittrice - ma delle regine, di quelle che hanno accompagnato non solo la loro vita ma anche la loro politica di governo, si conosce assai poco, qualche volta niente. Era un vuoto che andava colmato. Questo lavoro, risultato di lunghe ricerche, non ha l’intento di diventare strumento per studi accademici. Il libro si propone come un’occasione per conoscere più da vicino le dieci sovrane che hanno vissuto e governato, chi più chi meno, nel periodo borbonico».

Rigore scientifico ma narrazione che rifugge dal rigore del saggio storico per diventare un viaggio nella vita delle donne che hanno portato la corona. Quelle raccontate sono donne, sono state regine, qualcuna non ne ha avuto il tempo.

L’evento di sabato si preannuncia ricco di emozioni e sorprese.

«Sono grata – ha concluso Verdile – a quanti si stanno spendendo per la realizzazione di questo evento. È per me un’emozione potere parlare delle regine di Napoli alla presenza della principessa Beatrice di Borbone, pronipote di Maria Amalia di Sassonia, Maria Carolina d’Asburgo, Maria Isabella di Borbone e Maria Teresa d’Asburgo Teschen. Le sono grata perché sarà qui a Caserta esclusivamente per la presentazione ed è un privilegio. Sono altresì grata a Federica De Gregorio dell’Ordine costantiniano di San Giorgio, ad Adele Vairo nelle sue molteplici vesti, alle presidenti Gloria Andreini e Erminia Iodice, al presidente Angelo Parente, a don Battista Marello che ha coinvolto per questa avventura culturale l’intera comunità leuciana e ha messo a disposizione non solo la chiesa ma anche delle “chicche” che saranno una bellissima sorpresa, a Domenico Villano, presidente della Pro Loco Real Sito di San Leucio che si sta dedicando anima e corpo per la buona riuscita dell’evento e, naturalmente, la mia gratitudine a tutte le associazioni che hanno messo a disposizione gratuitamente le loro competenze e le loro passioni, dal Corteo Storico San Leucio a Favole Seriche, passando per Fabbrica Wojtyla - Compagnia della Città a La Barca di Teseo, all’Associazione Commercianti “Nuova Real Sito” di San Leucio, al Liceo Artistico “San Leucio”, e all’Amministrazione comunale che ci ha concesso il patrocinio morale e il logo del bicentenario di Caserta capoluogo, tutti insieme per regalare, a quanti vorranno essere con noi, un pomeriggio che sono certa sarà speciale».

Grande soddisfazione è stata espressa dall’editrice Francesca Fazzi che ha sottolineato: «Nadia Verdile, direttrice e autrice della nostra collana Italiane, continua la sua instancabile opera di divulgazione della storia delle donne e regala alle sue lettrici e ai suoi lettori non solo una galleria di ritratti di donne della e nella storia (operazione già di per sé interessante per colmare ataviche lacune della nostra memoria collettiva) ma ci restituisce ritratti di donne tutte intere (sono regine, madri, figlie, persone) con la loro forza, passione, unicità e ci dimostra, ancora una volta, quanto ne abbiamo bisogno. Sarò a Caserta anche io, sarò al suo fianco, perché le sue Regine meritano».

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