PERUGIA - Comunicazione meteo del Dipartimento della Protezione civile italiana da cui si evincono le previsioni del tempo in Italia per i prossimi giorni. Il 3 gennaio 2019 il tempo sull’Italia sarà così caratterizzato. Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori meridionali di Umbria e Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Sicilia centro-settentrionale e zone interne di Lazio meridionale ed orientale, Campania centro-settentrionale, Basilicata orientale, Calabria meridionale e settentrionale ionica, quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati, specie su Abruzzo, Molise, Puglia settentrionale, Sicilia nord-orientale e centrale tirrenica e Calabria meridionale.
Nevicate: su Alto Adige, con apporti al suolo deboli, al più moderati sui settori di confine; inizialmente da 400-600 metri, in calo fino a 200-400 metri, su settori meridionali di Umbria e Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, zone interne di Lazio meridionale ed orientale, Campania centro-settentrionale e Basilicata orientale, con locali sconfinamenti a quote inferiori sui settori adriatici e con apporti al suolo da deboli a moderati, fino ad abbondanti sulle zone interne di Abruzzo, Molise e localmente sulla Puglia settentrionale; al di sopra dei 1000-1200 metri in calo fino a 600-800 metri su Calabria e Sicilia, con apporti al suolo da deboli a moderati, specie sui relativi settori montuosi.
Nevicate: su Alto Adige, con apporti al suolo deboli, al più moderati sui settori di confine; inizialmente da 400-600 metri, in calo fino a 200-400 metri, su settori meridionali di Umbria e Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, zone interne di Lazio meridionale ed orientale, Campania centro-settentrionale e Basilicata orientale, con locali sconfinamenti a quote inferiori sui settori adriatici e con apporti al suolo da deboli a moderati, fino ad abbondanti sulle zone interne di Abruzzo, Molise e localmente sulla Puglia settentrionale; al di sopra dei 1000-1200 metri in calo fino a 600-800 metri su Calabria e Sicilia, con apporti al suolo da deboli a moderati, specie sui relativi settori montuosi.
Venti: inizialmente da forti a burrasca settentrionali su Liguria, Toscana e Sardegna, e su tutti i settori alpini, con raffiche di Föhn nelle valli e pianure adiacenti e rinforzi di Bora sul triestino, in rapida attenuazione; da forti a burrasca dai quadranti settentrionali sulle restanti regioni centro-meridionali peninsulari e Sicilia.
Mari: agitati i bacini centro-meridionali, fino a molto agitato lo Ionio; inizialmente molto mosso l’Adriatico settentrionale, con moto ondoso in calo.
Mari: agitati i bacini centro-meridionali, fino a molto agitato lo Ionio; inizialmente molto mosso l’Adriatico settentrionale, con moto ondoso in calo.
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