Stefania Tallini e Cettina Donato nel primo progetto jazz al mondo con due pianiste con un solo pianoforte
ROMA - Si intitola “Piano 4Hands” ed è il primo progetto jazz al mondo formato da due pianiste che condividono lo stesso pianoforte. Nasce dall'incontro di due nomi di spicco del jazz italiano: le pianiste, compositrici e arrangiatrici Stefania Tallini e Cettina Donato. L’omonimo album “Piano 4Hands”, in uscita il 22 febbraio 2019 è una produzione dell’etichetta AlfaMusic e comprende 11 composizioni originali firmate dalle due artiste, che assumono tra loro un carattere di complementarietà, esaltando quindi la ricchezza e le differenze dei due distinti percorsi professionali.
La carriera internazionale di queste artiste è lunga e ricca di riconoscimenti e, insieme alla scelta di condividere lo stesso pianoforte a quattro mani durante le esecuzioni, rende il loro duo particolarmente interessante: sulla tastiera, l’incontro-scontro tra due personalità forti e diverse tra loro, unite da una attrazione musicale e animica. Il loro, è uno di quei sodalizi karmici che lasciano il segno. Come sottolinea il critico Ashley Kahn nelle liner notes del disco, ascoltando il disco “sembra inevitabile che le due pianiste si siano incontrate e abbiano deciso di fare musica insieme”.
Con il carisma impresso nelle loro note e nelle loro composizioni, lo scorso anno hanno già conquistato il pubblico del Piano City di Milano, del Festival Atina Jazz, del Jazzit Fest di Montegrosso e del Jazz Around Festival di Lecce. Dal 19 al 28 febbraio 2019 saranno impegnate in Sicilia per diverse date del tour di presentazione di questo nuovo album “Piano 4Hands” - alcune delle quali già sold out da mesi - presso il Teatro Jolly di Palermo e il MA di Catania per Nomos Jazz e Catania Jazz Festival.
La carriera internazionale di queste artiste è lunga e ricca di riconoscimenti e, insieme alla scelta di condividere lo stesso pianoforte a quattro mani durante le esecuzioni, rende il loro duo particolarmente interessante: sulla tastiera, l’incontro-scontro tra due personalità forti e diverse tra loro, unite da una attrazione musicale e animica. Il loro, è uno di quei sodalizi karmici che lasciano il segno. Come sottolinea il critico Ashley Kahn nelle liner notes del disco, ascoltando il disco “sembra inevitabile che le due pianiste si siano incontrate e abbiano deciso di fare musica insieme”.
Con il carisma impresso nelle loro note e nelle loro composizioni, lo scorso anno hanno già conquistato il pubblico del Piano City di Milano, del Festival Atina Jazz, del Jazzit Fest di Montegrosso e del Jazz Around Festival di Lecce. Dal 19 al 28 febbraio 2019 saranno impegnate in Sicilia per diverse date del tour di presentazione di questo nuovo album “Piano 4Hands” - alcune delle quali già sold out da mesi - presso il Teatro Jolly di Palermo e il MA di Catania per Nomos Jazz e Catania Jazz Festival.
Registrato, missato e masterizzato lo scorso autunno presso l’AlfaMusic Studio di Roma, il disco ospita due grandi artisti. Per il brano “Amori Miu”, il noto attore e regista Ninni Bruschetta che con Cettina Donato ha stretto una speciale sinergia artistica attraverso varie collaborazioni teatrali; nell'album recita una poesia dello scrittore Antonio Caldarella, accompagnato proprio dalla pianista siciliana. Altro pregevole special guest è il clarinettista Gabriele Mirabassi ospite nel brano “A Veva” di Stefania Tallini, con la quale ha inciso in passato due album: "Maresia" in quartetto e "Passodoble" in duo.
Scrive Ashley Kahn nelle liner notes: “…ho udito un’innocenza e un fascino tra gli stili e i sapori musicali (…) Lo scintillio minimizzato di “Silent Moon”, l’irrequieto swing di “Tempus Fugit” che rivela lo spirito dark e fumoso del pezzo; l'esile "A Veva" con il clarinettista Gabriele Mirabassi che raddoppia varie linee melodiche e aggiunge il suo sentire malinconico, l'atmosfera dopo la chiusura di "Amuru Miu" con la ruvida voce e le soavi parole dell'attore Ninni Bruschetta. Poi le ultime tre tracce - la parte finale di questa avventura musicale, che si sposta dalla seducente ondata di "Duotango" al chiassoso saltellìo di "Ditty Duo", per poi “tornare a casa” con "Blues Prayer" - una malinconica serenata, che ci augura la buonanotte e ogni bene.”
Musicista acclamata e pluripremiata a livello internazionale, Stefania Tallini vanta una brillante carriera in ambito jazz e classico, con incursioni nel mondo della musica brasiliana attraverso sinergie con grandi artisti del panorama mondiale. Oltre al suo percorso da solista, spiccano le collaborazioni con nomi illustri come Guinga, Enrico Intra e la Civica Jazz Band, Gabriele Mirabassi, Enrico Pieranunzi, Bruno Tommaso, Maurizio Giammarco, Javier Girotto, Remì Vignolò, Bert Joris, Andy Gravish, Ada Montellanico, Michele Rabbia, Massimo Nunzi, Tiago Amud, Marcus Tardelli, Sergio Galvao, Keith Middleton, Aaron Marcelus, Davi Viera, Tullio De Piscopo, Rino Zurzolo; in ambito classico: Corrado Giuffredi, Simone Nicoletta, Phoebe Ray, Natalia Suharevic.
Ha ottenuto diversi premi sia come pianista che come compositrice e arrangiatrice in molti concorsi internazionali di rilievo. La sua discografia comprende 9 album da leader editi dalle etichette YVP (Germania), Alfa Music e Raitrade, oltre a diverse incisioni come guest.
Ha composto ed eseguito le colonne sonore sia per il cinema, che per il teatro, con collaborazioni importanti tra cui quelle con Mariangela Melato, Michele Placido e Davide Riondino. Prolifica autrice, la sua discografia comprende tutti brani originali, alcuni dei quali sono stati scelti da grandi artisti internazionali per essere interpretati e incisi, come Enrico Pieranunzi (nel trio con Marc Johnson e Joey Baron) e John Taylor. E’ stata invitata nei più importanti Festival Jazz in Italia, Francia, Germania, Lituania, Stati Uniti, Israele e più volte in contesti prestigiosi come “I Concerti del Quirinale”. E’ stata ospite live di televisioni e radio nazionali (Italiana, Lituana, Tedesca, Francese, Spagnola, Argentina), che trasmettono periodicamente la sua musica. Diplomata in Pianoforte al Conservatorio di S. Cecilia a Roma e in Jazz al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone (Arrangiamento e Composizione per Big Band), è attualmente docente al conservatorio di Benevento.
Cettina Donato svolge un’intensa attività artistica come pianista, compositrice, direttore d'orchestra e arrangiatrice. Da anni conduce la sua carriera parallelamente tra Europa, Canada, Stati Uniti e Giappone – esibendosi in vari contesti tra cui il Blue Note di New York City, il South By Southwest di Austin, a Los Angeles dirigendo la Late Night Jazz Orchestra, il Regattabar di Boston. Negli USA Cettina ha fondato un’Orchestra Jazz a suo nome (Cettina Donato Orchestra) con cui ha realizzato un album (Crescendo, USA-ITA, 2012).
In Europa è stata invitata presso diversi festival jazz (Budapest, Praga, Madrid, Stoccolma, Lisbona), mentre in Italia ha partecipato ad alcuni tra i più importanti jazz festival tra cui Umbria Jazz e ha diretto Orchestre Sinfoniche esibendosi in celebri teatri come il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Antico di Taormina, il Teatro Di Verdura di Palermo.
La stampa nazionale e internazionale l’ha individuata quale prima donna italiana Direttore d’Orchestra a dirigere Orchestre Sinfoniche con un repertorio jazz da lei totalmente arrangiato. Da alcuni anni è nella classifica del JazzIt Award tra i migliori arrangiatori italiani in ambito jazz.
Laureata in Composizione Jazz e Performance al Berklee College of Music di Boston, diplomata in Pianoforte classico, in Jazz e in Didattica della Musica ai Conservatori di Reggio Calabria e di Messina, laureata in Psicologia Sociale, Cettina Donato è a sua volta impegnata sul fronte della didattica come Docente di Pianoforte Jazz presso i Conservatori di Bari e Livorno e di Composizione Jazz presso il Conservatorio di Messina. Da qualche anno ha stretto un sodalizio artistico con il regista e attore Ninni Bruschetta per diverse produzioni teatrali che l’hanno vista impegnata come direttore d’orchestra, compositrice ed esecutrice di composizioni originali per I Siciliani di Antonio Caldarella, Il Giuramento e Il Mio Nome è Caino (entrambi su testo di Claudio Fava).
Scrive Ashley Kahn nelle liner notes: “…ho udito un’innocenza e un fascino tra gli stili e i sapori musicali (…) Lo scintillio minimizzato di “Silent Moon”, l’irrequieto swing di “Tempus Fugit” che rivela lo spirito dark e fumoso del pezzo; l'esile "A Veva" con il clarinettista Gabriele Mirabassi che raddoppia varie linee melodiche e aggiunge il suo sentire malinconico, l'atmosfera dopo la chiusura di "Amuru Miu" con la ruvida voce e le soavi parole dell'attore Ninni Bruschetta. Poi le ultime tre tracce - la parte finale di questa avventura musicale, che si sposta dalla seducente ondata di "Duotango" al chiassoso saltellìo di "Ditty Duo", per poi “tornare a casa” con "Blues Prayer" - una malinconica serenata, che ci augura la buonanotte e ogni bene.”
Musicista acclamata e pluripremiata a livello internazionale, Stefania Tallini vanta una brillante carriera in ambito jazz e classico, con incursioni nel mondo della musica brasiliana attraverso sinergie con grandi artisti del panorama mondiale. Oltre al suo percorso da solista, spiccano le collaborazioni con nomi illustri come Guinga, Enrico Intra e la Civica Jazz Band, Gabriele Mirabassi, Enrico Pieranunzi, Bruno Tommaso, Maurizio Giammarco, Javier Girotto, Remì Vignolò, Bert Joris, Andy Gravish, Ada Montellanico, Michele Rabbia, Massimo Nunzi, Tiago Amud, Marcus Tardelli, Sergio Galvao, Keith Middleton, Aaron Marcelus, Davi Viera, Tullio De Piscopo, Rino Zurzolo; in ambito classico: Corrado Giuffredi, Simone Nicoletta, Phoebe Ray, Natalia Suharevic.
Ha ottenuto diversi premi sia come pianista che come compositrice e arrangiatrice in molti concorsi internazionali di rilievo. La sua discografia comprende 9 album da leader editi dalle etichette YVP (Germania), Alfa Music e Raitrade, oltre a diverse incisioni come guest.
Ha composto ed eseguito le colonne sonore sia per il cinema, che per il teatro, con collaborazioni importanti tra cui quelle con Mariangela Melato, Michele Placido e Davide Riondino. Prolifica autrice, la sua discografia comprende tutti brani originali, alcuni dei quali sono stati scelti da grandi artisti internazionali per essere interpretati e incisi, come Enrico Pieranunzi (nel trio con Marc Johnson e Joey Baron) e John Taylor. E’ stata invitata nei più importanti Festival Jazz in Italia, Francia, Germania, Lituania, Stati Uniti, Israele e più volte in contesti prestigiosi come “I Concerti del Quirinale”. E’ stata ospite live di televisioni e radio nazionali (Italiana, Lituana, Tedesca, Francese, Spagnola, Argentina), che trasmettono periodicamente la sua musica. Diplomata in Pianoforte al Conservatorio di S. Cecilia a Roma e in Jazz al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone (Arrangiamento e Composizione per Big Band), è attualmente docente al conservatorio di Benevento.
Cettina Donato svolge un’intensa attività artistica come pianista, compositrice, direttore d'orchestra e arrangiatrice. Da anni conduce la sua carriera parallelamente tra Europa, Canada, Stati Uniti e Giappone – esibendosi in vari contesti tra cui il Blue Note di New York City, il South By Southwest di Austin, a Los Angeles dirigendo la Late Night Jazz Orchestra, il Regattabar di Boston. Negli USA Cettina ha fondato un’Orchestra Jazz a suo nome (Cettina Donato Orchestra) con cui ha realizzato un album (Crescendo, USA-ITA, 2012).
In Europa è stata invitata presso diversi festival jazz (Budapest, Praga, Madrid, Stoccolma, Lisbona), mentre in Italia ha partecipato ad alcuni tra i più importanti jazz festival tra cui Umbria Jazz e ha diretto Orchestre Sinfoniche esibendosi in celebri teatri come il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Antico di Taormina, il Teatro Di Verdura di Palermo.
La stampa nazionale e internazionale l’ha individuata quale prima donna italiana Direttore d’Orchestra a dirigere Orchestre Sinfoniche con un repertorio jazz da lei totalmente arrangiato. Da alcuni anni è nella classifica del JazzIt Award tra i migliori arrangiatori italiani in ambito jazz.
Laureata in Composizione Jazz e Performance al Berklee College of Music di Boston, diplomata in Pianoforte classico, in Jazz e in Didattica della Musica ai Conservatori di Reggio Calabria e di Messina, laureata in Psicologia Sociale, Cettina Donato è a sua volta impegnata sul fronte della didattica come Docente di Pianoforte Jazz presso i Conservatori di Bari e Livorno e di Composizione Jazz presso il Conservatorio di Messina. Da qualche anno ha stretto un sodalizio artistico con il regista e attore Ninni Bruschetta per diverse produzioni teatrali che l’hanno vista impegnata come direttore d’orchestra, compositrice ed esecutrice di composizioni originali per I Siciliani di Antonio Caldarella, Il Giuramento e Il Mio Nome è Caino (entrambi su testo di Claudio Fava).
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