Attacco terroristico, carabinieri e polizia in addestramento per evitare minacce all'Italia dal mare

ROMA - I reparti speciali del Nocs della Polizia di Stato e del Gis dell’Arma dei Carabinieri hanno svolto il 21 giugno 2019 un’esercitazione congiunta per testare, insieme, le loro specifiche capacità di reazione in caso di attacco terroristico. L’esercitazione marittima a cui hanno partecipato gli assetti aeronavali del Comando Operativo Aeronavale e del Centro Aviazione di Pomezia e del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia della Guardia di Finanza e unità della Capitaneria di Porto ha ricreato lo scenario di un abbordaggio di una nave passeggeri lungo la rotta di navigazione Palermo-Livorno, nel tratto di costa prospiciente le località di Ostia e Civitavecchia.

La simulazione è stata attivata a seguito della segnalazione della presenza, a bordo della nave, di un gruppo di terroristi, con armi automatiche e ordigni esplosivi, che intendevano acquisire il controllo dell’imbarcazione e portarla a collisione contro un imprecisato porto italiano presente lungo la sua rotta - riporta il comunicato stampa dell'Arma -.

Le attività sono state pianificate in modo tale da garantire una preventiva comunicazione dell’esercitazione da parte del comandante della nave ai passeggeri a bordo, con i quali gli operatori del Nocs e del G.I.S non hanno avuto alcun contatto personale.

Tutte le attività addestrative sono state coordinate da un’unità di intervento speciale (Un.I.S.) interforze N.O.C.S-G.I.S che si è avvalsa anche del supporto operativo aereo del I Reparto Volo della Polizia di Stato e del Raggruppamento Aeromobili dei Carabinieri.

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