Canzoni intorno al percorso autodistruttivo dell'umanità

ROMA - Esce Electrik Mantra, l’Ep dell’omonima band anticipato dal brano e video “Another Blue Journey”. L’album (ed in particolare “Another Blue Journey”) nasce dalla necessità di comunicare una profonda preoccupazione per il percorso autodistruttivo intrapreso, in questo momento storico, dall’umanità. Quello che gli Electrik Mantra intendono comunicare è: "Eccoci qua! Vediamo tutto quello che c'è intorno a noi e cosa ha portato la corsa al consumismo sfrenato, lo sfruttamento illimitato delle risorse del pianeta, lo sfruttamento delle popolazioni più povere in favore di quelle che vivono nelle zone più "fortunate" del mondo, le guerre, la violenza. Questo è il risultato che abbiamo ottenuto seguendo ideali come il potere, l'avidità, il denaro, l'egoismo... stiamo andando incontro alla nostra stessa distruzione.

Ispirazione dalla natura e dall'istinto animale

Ma soffermiamoci a guardare anche tutto quello che di meraviglioso c'è su questo pianeta, proviamo a cambiare prospettiva, proviamo a farci ispirare dalla natura e dall'istinto animale, che in fondo fa sempre parte di noi, anche se lo abbiamo dimenticato. Facciamo parte dell'ecosistema così come tutte le altre creature viventi, anzi noi in quanto esseri "umani" abbiamo una grande responsabilità, siamo "animali" senzienti e, in quanto tali, abbiamo il "dovere" di proteggere il nostro mondo e preservare la vita di tutti gli altri esseri viventi. L'essere umano è in grado di fare grandi cose quando è guidato da ideali come l'amore, il rispetto, la solidarietà, l'empatia, ha raggiunto grandi traguardi grazie alla tecnologia e alle invenzioni che ha scoperto, non è detto che il progresso tecnologico debba necessariamente essere avverso alla natura, così come la natura non è avversa a noi, anzi è dalla nostra parte con la sua forza rigenerante, per questo si può rinascere anche dalle ceneri, ed è questo il messaggio di speranza che si vuole trasmettere".

La formazione di un gruppo cover dei Led Zeppelin

Il progetto Electrik Mantra nasce nel 2018 da un'idea di Mauro Iacobaccio, che già si andava delineando negli anni precedenti in cui il bassista faceva parte della Band King of Ice e di altre varie formazioni. Risalgono a quell'epoca infatti molti dei nuclei di brani che poi si svilupperanno definitivamente attraverso la collaborazione tra Mauro e Franco Giarrocco. L'incontro fra i due risale al 2016 in occasione della formazione di un gruppo cover dei Led Zeppelin, subito si instaura una buona intesa e dopo pochi mesi i due si concentrano sulla composizione di brani originali. Il genere musicale risente delle influenze di entrambi, dal Funk e il Rock progressive degli anni '70 che ispirano le linee di basso di Mauro fino al Blues e il rock psichedelico per la chitarra di Franco; ciò che ne risulta è un rock strumentale che fonde tutti generi musicali che appartengono al background dei membri della Band. Si struttura così definitivamente il progetto Electrik Mantra, con l'entrata nel gruppo di Marco Vollaro alla batteria.

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