Reclutamento dirigenti scolastici, Camilla Sgambato presenta la protesta dei partecipanti ad Anna Ascani

ROMA - Il Comitato “Trasparenza è Partecipazione”, nel programmatico fine di ripristinare il principio di giustizia distributiva, avverso le illegittimità invalidanti del Concorso pubblico per il reclutamento di Dirigenti Scolastici (D.D.G. 1259 del 23 -11-2017), ha avviato una fase esplorativa tesa a stabilire orizzonti dialogici con le rappresentanze politiche e sindacali, pur entro un assetto neutro, a-confessionale e a-partitico.

In ottemperanza al dettato degli organi giurisdizionali, il Comitato ritiene infatti che l’inveramento dei valori democratici si concreti proprio nella “prossimità” delle Istituzioni pubbliche al cittadino.

Il riconoscimento della fondatezza delle doglianze dedotte in giudizio e della necessità di ripristinare il principio di buon andamento e imparzialità è stato il punto di partenza di un incontro per noi decisivo: quello con la responsabile scuola della segreteria nazionale del Partito democratico, Camilla Sgambato, già deputata pd,  tenutosi nel Casertano, il 24 settembre 2019.

Una delegazione del Comitato è stata ricevuta per esporre i fatti connessi alla procedura concorsuale, oggetto, come noto, della sentenza di annullamento del Tar Lazio. La disponibilità all’ascolto, non viziata dal pregiudizio, ha dischiuso prospettive interlocutorie costruttive e lungimiranti. 

Sgambato, mostrandosi sensibile alla narrazione dei fatti, opportunamente documentata, ne ha percepito l’urgenza, assumendo quantunque come prius logico le statuizioni degli organi giurisdizionali. Nel garbo di una composta convivialità intellettiva, si è dichiarata disponibile a favorire un imminente confronto con l’onorevole Anna Ascani, viceministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, affinché possano rappresentarsi in modo imparziale quei fattori di alterazione formale e sostanziale che hanno invalidato ab imis la legittimità del concorso.

L'ex parlamentare Sgambato ha inoltre espresso la volontà di approfondire la vicenda con opportuno riscontro documentale, di supportarci nel perseguimento della verità e nella prospettazione di ipotesi risolutive.

Il Comitato “Trasparenza è Partecipazione”

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