Creare felicità con l'etica sul lavoro, portandola in aziende e uffici. Estetica e funzionalità non bastano

TORINO - Estetica e funzionalità non bastano. Per creare felicità al lavoro bisogna puntare sull’etica. Appuntamento dal 25 al 27 settembre 2019 nella sede di Copernico Garibaldi Torino per riflettere su cosa sia l’etica e come portarla nelle aziende e negli uffici. A cura di Carla Bertuzzi, Business Development and Strategic Partnerships, Copernico.

Il futuro del lavoro non è il coworking in sé: può sembrare strano che a dirlo sia proprio chi di collaborazione, condivisione e coworking si occupa tutti i giorni. Stiamo parlando di uno dei nostri principali valori, insieme alla crescita, alla cultura, al welfare e all’innovazione. Ma c’è un valore ancora più importante, che li raccoglie tutti rendendoli non solo reali, ma efficaci: l’etica sul lavoro.

La riscoperta dell’etica nel lavoro

Per anni dimenticata a favore dell’estetica e della funzionalità, oggi l’etica sul lavoro è tornata a ricoprire un ruolo centrale. Non per ultimo come preoccupazione per i rischi della rivoluzione industriale 4.0:  possono le macchine intelligenti sostituire l’uomo? La tecnologia eliminerà il confine tra vita professionale e vita privata? Chi non sarà al passo resterà senza lavoro? Basti pensare che secondo uno studio di McKinsey del 2017, entro il 2030 si accentuerà la battaglia tra le aziende per reclutare i lavoratori più altamente qualificati: la domanda di competenze tecnologiche aumenterà del 55%. E contemporaneamente diminuiranno i posti di lavoro che richiedono competenze cognitive di base.

Non a caso, una la riflessione dello European Group on Ethics in Science and New Technologies – organismo di consulenza del presidente della Commissione Europea – sottolinea come sia oggi necessario orientare lo sviluppo tecnologico nell’ambito del lavoro, per trovare nuovi equilibri tra attività umana e automazione nel rispetto di valori che riteniamo fondamentali per l’uomo, la società, e l’umanità futura («Future of Work, future of Society», dicembre 2018).

Dal campo dell’automazione, il discorso sull’etica del lavoro si è esteso ed evoluto. Perché l’etica rende felici e, in due parole, fa bene. A tutti, all’azienda, a chi lavora e, soprattutto, fa bene alla società. Per questo è stata scelta come tema, come filo conduttore, per gli incontri Etica e Felicità del Lavoro all’interno degli Stati Generali del Mondo del Lavoro che si svolgeranno dal 25 al 27 settembre nella sede di Copernico Torino Garibaldi.

Che cos’è l’etica? Che cos’è la felicità?

Ma cos’è l’etica? E come può essere etico il lavoro? L’etica è la branca della filosofia che studia la condotta degli esseri umani e i criteri in base ai quali si valutano i comportamenti e le scelte. Questa definizione pone un’altra domanda a cui ogni azienda, ogni professionista e ogni datore di lavoro deve rispondere: “Cosa fa valutare positivamente il lavoro e, ancora di più, gli spazi di lavoro oggi?”. Il lavoro si è trasformato, chiedendo ai lavoratori e agli uffici di cambiare insieme a lui.

Per essere felici sul lavoro, infatti, non bastano scrivanie condivise, rete Wi-Fi unica e una caffetteria. Serve un habitat ibrido, flessibile dove competenze, culture e abitudini diverse si incontrano e si confrontano, scoprendo che la diversità non solo è bella, ma è anche una ricchezza.

La felicità sul lavoro ha impatto su ogni dipendente, ma rende più efficace anche il lavoro di squadra. Se all’inizio chi inseguiva un’etica del lavoro, lo faceva per migliorare le condizioni di vita, sue, della sua azienda e dei suoi dipendenti; oggi, le implicazioni e le conseguenze sono molte di più: il lavoro etico non segue solo orari flessibili, ma funziona per obiettivi, rendendo ogni persona leader di se stessa.

Nuovi spazi, nuovi strumenti, nuova etica

L’etica del lavoro si traduce quindi in contesti fertili, in spazi personalizzati e scalabili dove le aziende possono crescere, contaminandosi a vicenda. Il workplace non è solo un luogo fisico, ma anche immateriale: open space, luoghi di condivisione, tecnologie, ma anche caratteristiche non visibili come fiducia, trasparenza e responsabilità che, insieme, contribuiscono a rendere etico un posto di lavoro. Nei workplace di oggi convivono imprenditori, professionisti e giovani, a volte giovanissimi, “startupper”, che condividono gli spazi, risparmiano sugli affitti e si incontrano, creando sinergie.

È la dimensione umana che conta. Ed è applicando l’etica al lavoro che questa può essere valorizzata. Innovazione oggi non vuol dire solo “nuove tecnologie” e non può riguardare solo l’industria o i servizi: innovazione è soprattutto un fattore umano. L’uomo è al centro.

Per questo le giornate Etica e Felicità del Lavoro inizieranno con tre momenti dedicati al “benessere”. Il primo giorno l’appuntamento è alle ore 13 con Metodo T.R.E., il giorno seguente alla stessa ora ci sarà una lezione di Mindful Yoga e venerdì sarà la volta di Tai Chi. Tutte e tre le tecniche hanno lo scopo di rilassare e di insegnare ad avere una migliore consapevolezza di sé, necessaria per essere felici al lavoro.

Etica e Felicità del Lavoro è una tre giorni di riflessione e confronto con grandi corporate, PMI, imprenditori, docenti, giornalisti e giovani che soprattutto durante l’appuntamento Unconference YES4TO di venerdi 27 alle 17,30 potranno fare domande pratiche per trovare consigli per la propria carriera.

Ecco il programma:

25 Settembre

13 - 14, Metodo T.R.E

Alessandra Ambrosino

16.45 - 18.15, L’etica della Formazione - Modera: Marzia Camarda - Cultural Entrepreneur

Monica Cerutti - già assessora alle Politiche Giovanili Regione Piemonte
Giorgia Garola - Coordinatrice Yes4to 
Lara Pazzi - WINS School Manager & Academic Coordinator

18.15 - 19.45, L’etica delle Diversità - Introduce e Modera: Chiara Foglietta Attivista per i diritti LGBT Consigliera comunale Città di Torino
Luciana delle Donne - Fondatrice e CEO Officina Creativa e marchio Made in Carcere 
Vera Gheno - Autrice, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale,  social media manager
Christian Richmond - Fondatore e CEO Mygrants

26 Settembre

13 - 14, MindfulnessYoga 

Mara Baraldo

16.45 - 18.15, L’etica del Team - Modera: Osvaldo Danzi - Fondatore Community Fior di Risorse

Intro Ivan Ortenzi - Chief Innovation Evangelist di Bip  

David Bevilacqua - Co-Founder Yoroi, Past CEO Cisco Italy and Vice President 
Pino Mercuri - HR Director Italy at Microsoft
Stefano Papini - Founder Dynameet

18.15 - 19.45, L’etica della Leadership - Modera Stefania Zolotti - Direttore responsabile di Senza Filtro

Intro Chiara Montanari - Capo Spedizione, Antarctica

Bruno Lamborghini - Economista industriale, past president Olivetti Tecnost e Archivio Storico Olivetti
Enzo Papalia - Organizational Change Maker
Marco Piccolo - CEO Reynaldi 

27 Settembre

13 - 14, Thai Chi

Marco Calvelli

17.30 - 19.30, Unconference YES4TO

Clara Besson - Pres. Gruppo Giovani Imprenditori API Torino

Edoardo Turchini - Coordinatore AIDP Giovani Piemonte Valle d’Aosta

Enrico Vaccarino - Pres. Regionale CNA Giovani

Giacomo Gallino - Pres. Torino e Provincia CNA Giovani

Giorgia Garola - Coordinatrice Yes4to

Luca Furfaro - Ass. Giovani Consulenti del Lavoro Torino

Marco Calvelli - Innovation Emotional Intelligence

Copernico è Smart Working: una rete di luoghi di lavoro, uffici flessibili e servizi in grado di accelerare lo sviluppo di business e la crescita di freelance, professionisti, start-up e aziende grazie alla condivisione di risorse, conoscenza, alla contaminazione di idee e al networking. Oltre 6.000 professionisti quotidianamente utilizzano gli spazi di Copernico come sede di lavoro e luogo preferenziale per meeting e organizzazione di eventi.

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