Chi era Giovanna D’Arco? Cosa muoveva la sua passione? Risposte in teatro con Giovanna Dark

ROMA - Visionaria? Eretica? Medium? Condottiera? Strega? Santa, 478 anni dopo. A distanza di 110 anni dalla sua beatificazione, Giovanna D’Arco, il suo travaglio e il suo mistero vengono raccontati e interrogati in Giovanna Dark, adattamento e regia di Matteo Fasanella, in scena al Teatro Stanze Segrete di Roma dal 10 ottobre al 3 novembre 2019: uno spettacolo dalle tinte scure tratto dagli studi e gli scritti di Andrew Birkin - Luc Besson - G.B. Shaw. Giovanna D’Arco, la Pulzella d’Orlèans, negli anni più infuocati della “Guerra dei Cent’anni”, riuscì a farsi accreditare presso la corte francese grazie a un carisma straordinario. Condusse varie offensive contro gli inglesi e nel maggio del 1429 ottenne due storiche vittorie ad Orlèans e a Patay, permettendo all’esercito francese di conquistare il territorio fino a Reims e al Delfino di Francia  di ricevere una solenne incoronazione con il nome di Carlo VII.

Successivamente patti politici tra potenti e una controversa intercessione della Chiesa Cattolica (allora ancora unita) portarono Giovanna a finire catturata e, nel giro di un anno, tra il 1430 e il 1431, condannata ed arsa viva sulla piazza del Mercato vecchio a Rouen.

Questa è la storia. Per quel che possiamo riscontrare.

Il vero motore di questa vicenda resta però l’insoluta risposta: Chi era davvero Giovanna D’Arco? Cosa muoveva la sua passione? Uno dei più sofisticati e misteriosi personaggi della storia dell’umanità, sempre in bilico tra oscuro e divino, 110 anni dopo una beatificazione che sa più di appropriazione di fatti storici che di risposta.

Giovanna Dark è in scena al Teatro Stanze Segrete di Roma, via della Penitenza 3, dal 10 ottobre al 3 novembre 2019 dal martedì al sabato ore 21; domenica ore 19.

Darkside LabTheatre Company - Ass.Culturale Diritto e Rovescio presentano Giovanna Dark, da Andrew Birkin - Luc Besson – G.B. Shaw. Adattamento e regia di Matteo Fasanella, con Virna Zorzan, Giuseppe Renzo, Maurizia Grossi, Alessandro Onorati, Valerio Rosati, Matteo Fasanella e con Edoardo Sala.

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