TORINO - La decisione del ministero dei Trasporti di pubblicare il bando di gara per l'assegnazione delle concessioni della tangenziale di Torino, della A21 Torino Piacenza, della A5 Torino Quincinetto e della Torino Pinerolo ci stupisce e ci amareggia. Avevamo aperto un dialogo con l’ex ministro ai Trasporti Toninelli che prevedeva la condivisione con i territori delle linee guida per decisioni strategiche come le concessioni autostradali. In pochi giorni ci troviamo nella situazione diametralmente opposta. Abbandonare così repentinamente un percorso già avviato e su cui c’era ampia convergenza politica è estremamente dannoso per le migliaia di piemontesi che ogni giorno percorrono il sistema viario locale e che vedono ora il futuro nelle mani di decisori che non vivono sul territorio come noi.
Il percorso che abbiamo in mente è stato recentemente condiviso anche con la Città Metropolitana di Torino e punta ad una ‘autonomia ragionata’, dove i territori sono protagonisti delle decisioni che li riguardano.
Nelle ultime settimane la Regione e la Città Metropolitana di Torino hanno infatti concordato di costituire un tavolo di coordinamento per elaborare proposte da sottoporre al Governo sul rinnovo delle concessioni autostradali, come l’ipotesi di un affidamento di tratte in concessione per una gestione in house ad una società di cui potrebbero far parte Regioni ed enti locali piemontesi, lombardi ed emiliani. La pubblicazione del bando non ci consente nemmeno di valutare la possibilità di costituire una società in house con le altre due regioni oppure di valutare le altre opzioni indicate all’unanimità dai sindaci dall’assemblea metropolitana. Un irresponsabile colpo di spugna ha cancellato tutto.
In precedenza, la Regione ha evidenziato al Ministero una serie di aspetti correlati alle concessioni autostradali scadute o in scadenza, al fine di sottolineare l’importanza strategica per il territorio piemontese della revisione e del completamento dell’attuale rete autostradale secondo criteri che tengano conto anche delle istanze del territorio. La Regione Piemonte ha già fornito al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti i contributi richiesti agli Enti rappresentanti del territorio (Regione, Città Metropolitana, AIPO) al fine di proporre gli interventi in una fase in cui lo stesso ministero dei Trasporti si è rivolto agli Enti locali.
Marco Gabusi
Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte
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