Riforme e sviluppo del Marocco, 289 milioni di euro dalla Commissione europea per la cooperazione

BRUXELLES - La Commissione europea adotta, da venerdì 20 dicembre 2019, nuovi programmi di cooperazione per un valore di 389 milioni di euro a sostegno del Regno del Marocco, a favore delle riforme, dello sviluppo inclusivo e della gestione delle frontiere e destinati a far evolvere un "partenariato euro-marocchino di prosperità condivisa".

L'Alto Rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione, Josep Borrell Fontelles, ha dichiarato: "Il Marocco è da tempo un partner privilegiato dell'Unione europea, con il quale condividiamo frontiere e aspirazioni. Sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI, il Marocco ha compiuto importanti passi avanti nella modernizzazione e ha fatto del ravvicinamento all'Europa una scelta strategica.

Per far fronte alle sfide comuni, è giunto il momento di imprimere un nuovo slancio alle nostre relazioni con una cooperazione più approfondita e diversificata, anche nei confronti dell'Africa, così da accomunare il nostro futuro e ravvicinare i nostri popoli."

Olivér Várhelyi, commissario europeo responsabile per il Vicinato e l'Allargamento, ha aggiunto: "Il Marocco svolge un ruolo cruciale quale partner dell'Unione europea. Insieme contribuiremo alla crescita sostenibile e inclusiva del Marocco, contrasteremo le reti di trafficanti che mettono a repentaglio la vita di persone vulnerabili e offriremo una migliore protezione ai migranti vittime di queste reti criminali. Il Marocco può contare sull'UE: durante il mio mandato il nostro partenariato si svilupperà su base continua."

In questo contesto di cooperazione rafforzata, i nuovi programmi comprendono:

- 289 milioni di € a titolo della dotazione bilaterale per la cooperazione, destinati a sostenere le riforme e lo sviluppo inclusivo del Marocco;

- la conclusione di un accordo di finanziamento con il Marocco per un programma di sostegno al bilancio di 101,7 milioni di € a favore della gestione delle frontiere. Questo programma è stato adottato la settimana scorsa nell'ambito del Fondo fiduciario di emergenza dell'UE per l'Africa.

Il quadro di sostegno unico dell'UE per il Marocco è ora prorogato al 2019 e al 2020.

Il Marocco e l'Unione europea hanno instaurato un partenariato solido e dinamico che è stato costantemente rafforzato dal 2000, quando è entrato in vigore l'accordo di associazione UE-Marocco.

Nel 2008 è stato concesso al Marocco lo "status avanzato", che ha sancito la natura particolare delle relazioni tra i due partner. Nel dicembre 2013 è stato firmato il piano d'azione 2013-2018 per l'attuazione dello status avanzato, che contiene orientamenti concreti per la cooperazione tra l'UE e il Marocco. In occasione dell'ultimo Consiglio di associazione UE-Marocco del giugno 2019 è stata adottata una dichiarazione politica congiunta. La definizione delle nuove priorità strategiche per il partenariato UE-Marocco è prevista per il 2020 - riporta il comunicato stampa della Ce -.

Al termine di ampie consultazioni con il governo, la società civile e altri donatori, e tenendo conto delle priorità di riforma del governo e dei principi di efficacia degli aiuti, è stato raggiunto un consenso sui tre settori di intervento prioritari da finanziare utilizzando la dotazione bilaterale per il periodo 2014-2020, con un importo indicativo di 1,3-1,6 miliardi di €.

Tali settori prioritari riguardano:

i) l'accesso equo ai servizi di base;

ii) il sostegno alla governance democratica, allo Stato di diritto e alla mobilità;

iii) l'occupazione e la crescita sostenibile e inclusiva.

Grazie alla proroga del quadro di sostegno unico è stato possibile adottare i nuovi programmi di cooperazione tra l'UE e il Marocco per un importo di 289 milioni di €.

L'UE intensifica il sostegno allo sviluppo inclusivo del Marocco.

Gli obiettivi dei programmi appena adottati nell'ambito della dotazione bilaterale, per un importo totale di 289 milioni di €, sono i seguenti:

i) un migliore accesso all'istruzione e alla formazione professionale per le categorie vulnerabili (popolazione rurale, persone che versano in condizioni di precarietà sociale, migranti ecc.);

ii) nel settore sanitario, il miglioramento dell'assistenza e dell'accesso ai medicinali in un contesto di regionalizzazione avanzata;

iii) un miglioramento delle prestazioni della pubblica amministrazione per una maggiore trasparenza ed efficienza nell'erogazione dei servizi pubblici;

iv) un maggiore sostegno ai diritti umani;

v) un sostegno istituzionale al parlamento marocchino.

L'UE intensifica il sostegno al Marocco nella gestione delle frontiere.

Il programma di sostegno al bilancio di 101,7 milioni di €, proposto nell'ambito della sezione "Africa settentrionale" del Fondo fiduciario di emergenza dell'UE per l'Africa, sosterrà la gestione delle frontiere e la lotta contro la tratta di esseri umani. Il programma contribuirà a rafforzare la gestione delle frontiere terrestri e marittime, compresi gli aeroporti, aiutando il Marocco a modernizzare ulteriormente le proprie risorse, anche mediante l'uso di nuove tecnologie e lo scambio delle migliori pratiche con le agenzie dell'UE, Frontex ed Europol. Il rispetto dei diritti umani e la protezione dei migranti vulnerabili saranno al centro del programma, che comprende attività di formazione su tali aspetti. In considerazione dell'elevato numero di giovani e di minori non accompagnati in provenienza dal Marocco, il programma porrà un accento particolare sulla sensibilizzazione dei giovani e delle loro famiglie ai rischi della migrazione irregolare. L'analisi e la raccolta di dati sulla migrazione nel quadro del programma contribuiranno a gettare le basi per un approfondimento del partenariato e del dialogo con il Marocco.

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