Coronavirus. Lo scorrere del tempo, il susseguirsi delle stagioni, la mia nostalgica solitudine. Covid-19

ROMA - Mi manca l'aria... Mi manca l'aria... Mi manca l'aria... Mi avete lasciato qui, poi via, tra sorrisi e ciao ciao mamma. Ho sempre ricambiato, e poi l'ho fatto ogni volta, tra mille pensieri e immensa tristezza.

Ho capito subito che non si trattasse di un Residence.
Figli miei.
Ma è la vita!

Accompagnata dal mio cuore piangente, ho trascorso settimane, mesi, anni con altre Signore e altri Signori. Giornate interminabili. Tra luce e buio. Pensando a voi, ai vostri figli.
Ma è la vita!

Una maschera, io, sempre, quando siete venuti a farmi visita, parole di routine, senza anima, con l'ansia di andare via alla prima scusa.
Poi ancora sorrisi e ciao ciao mamma. Ci vediamo la prossima...
Lo scorrere del tempo, il susseguirsi delle stagioni e dei miei malanni, la mia nostalgica solitudine.
Ma è la vita!

Gente vissuta, consumata dal tempo, intorno a me, tra queste mura. Ma con la mia mente sempre in disparte. Io, sola, tra tanti. Nel dolore, in una sofferenza senza colpevoli.
Figli miei.

Mi manca l'aria... Mi manca l'aria... Mi manca l'aria...

#coronavirus #nuovocoronavirus #covid19

di Giuseppe Rapuano

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