Discoteche pronte, in Puglia prevista la ripartenza dopo il 15 giugno. Professore Lopalco ottimista

BARI - Le discoteche della Puglia si preparano alla riapertura dopo il 15 giugno. Giovedì 28 maggio in conference call, si è tenuto il tavolo tecnico dell’entertainment per discutere sulla possibilità di riapertura dell’attività danzante all’interno dei locali da ballo, a seguito del protocollo presentato da Movimento Impresa e Silb.

Alla presenza degli organi istituzionali della Regione Puglia, ovvero il presidente Michele Emiliano e l’assessora Loredana Capone, alla presenza del professore Pierluigi Lopalco in qualità di referente sulla sicurezza sanitaria per la Regione Puglia, e con il coordinatore dell’intrattenimento Pasquale Dioguardi è stato analizzato il documento redatto da  Francesco Susca, Roberto Maggialetti imprenditori del settore e membri del Movimento Impresa e Silb , insieme coi tecnici invitati dalle associazioni dottoressa Tatò, ingegnere Nicola Catacchio e dottore Enrico Girone.

La Regione, che ha evidenziato il suo apprezzamento per il lavoro svolto nella stesura del protocollo, ed  ha ritenuto importanti le indicazioni presentate, in  caso i contagi dovessero diminuire rispetto alla data del tavolo tecnico, si potrebbe pensare ad una ripartenza dopo il 15 giugno, che tali norme sono applicate ai soli locali con piste da ballo all’aperto, pur con locali accessori al chiuso e si rispetti, per un tempo che sarà definito, il codice di affollamento di 0,7 persone al metro quadro, rispetto a quello previsto per legge ovvero di 1,2 persone al metro quadro rifacendosi all’art. 1 lett. “F” ed “L” del DM 19/08/96.

“È stato un giorno importantissimo per il mondo delle discoteche in Puglia – hanno affermato Roberto Maggialetti e Francesco Susca – hanno ridato la speranza a noi imprenditori. Tutto questo è però merito del gioco di squadra fatto in questi giorni e che come sempre è stato ripagato. Siamo soddisfatti e ringraziamo vivamente il presidente Emiliano, il professore Lopalco e l’assessora Capone”.

Alcune delle misure indicate nel “Protocollo finale integrato per la prevenzione del Covid-19 nelle imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo a tutela dei lavoratori, degli imprenditori e dei consumatori” sono: l’utilizzo dei termo scanner per la misurazione della temperatura a tutti coloro che entrano; l’obbligo di mascherine all’ingresso (chi non la dovesse avere ne sarà dotato dalla struttura) da utilizzarsi sempre nei luoghi chiusi, come già deliberato per bar e ristoranti; riduzione del 40% della capienza; promozione delle prenotazioni on-line, con lo scopo di evitare file e assembramenti in entrata.

“Queste linee restrittive, che noi come Movimento Impresa abbiamo proposto, a detta del professore Lopalco, potranno essere meno rigide se durante questi giorni, fino al 15 giugno, i contagi diminuissero”.

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