Fase 2, l'architetta dei bambini Roberta Esposito organizza gli ambienti per la libertà dei piccoli

ROMA - Roberta Esposito. L’Architetto dei bambini. Vi spiego cosa faccio e come è nata questa mia idea, che fa stare tanto bene me e anche gli altri, soprattutto i piccoli. E come bisognerebbe adattarsi a questo nostro periodo di emergenza sanitaria e sociale. Dopo la laurea in architettura, mi sono dedicata alla progettazione di spazi gioco per bambini, realizzando scuole, asili, ludoteche e camerette, un modo magico che non ho mai abbandonato.
Nel 2000 ho inventato la figura dell’Architetto dei bambini, da allora mi sono sempre divertita e progettare, ideare e capire le esigenze dei piccoli per ideare spazi unici.
Nel 2009 con l’arrivo di Carola e cambiata la mia vita e con essa anche l’Architetto dei bambini doveva avere un rinnovamento e così ho creato Labmi.

Labmi è un “laboratorio di idee”.
Vi spiego meglio con “Labmi L’Architetto dei bambini” fornisco al cliente un servizio a 360°, dalla progettazione di spazi, alla realizzazione di eventi alla ideazione di prodotti.

Laboratori creativi dove mi metto in gioco in prima persona, da 4 anni sviluppo Eventi di Cucina Creativa al Royal Hotel di Sanremo, qui i bambini creano dei piatti fantasiosi con l’uso di alcuni ingredienti….ad es. Pizze e Sandwich con l’uso della fantasia diventano piatti unici e originali. Ho realizzato un laboratorio Creativo, Evento Design dove abbiamo realizzato con i bambini delle lampade con l’uso di carta, colla e passamaneria. Per la grande distribuzione ho ideato un evento “No spreco”.

Realizzazione di Mappe gioco, per una famosissima catena alberghi italiana, un gioco divertente in alcune città Italiane. Consisteva nell’inventare una storia misteriosa con un percorso e un enigma.

In Fase 2 il tempo trascorso in casa è ancora molto, bisogna attrezzare gli spazi e adeguarli alle nuove esigenze.
La condivisione degli spazi adulti e bambini va studiata e pensata. Il mio consiglio è quello di liberare gli spazi e lasciare ai bambini la possibilità di giocare liberamente.
L’uso di pattini, monopattino e hula-hoop sono concessi!

Questa cosa l’ho testata in prima persona, mia figlia di 10 anni si allena tre volte alla settimana in palestra e per allenarsi sta utilizzando il soggiorno utilizzando la tv per i collegamenti con le sue allenatrici.

Per i bambini piccolini bisogna organizzare gli spazi in base alle esigenze, ad esempio per il gioco dei travasi uno spazio molto utile può diventare il bagno, qui i bambini possono sviluppare la manualità, il tatto e con l’arrivo della primavera possiamo giocare sul balcone.
Riempiamo delle cassette di terra e regaliamo ai bambini questi spazi per giocare con la terra, piantare dei fiorellini oppure un piccolo orticello.

I ragazzi e la Dad. L’angolo studio è fondamentale per i collegamenti virtuali con la scuola. Bisogna creare degli spazi dove i ragazzi possono concentrarsi e dedicarsi serenamente alle attività didattiche.
Basta un tavolo o una mensola con luce adeguata, una presa elettrica e una sedia comoda, anche il corridoio può essere perfetto!

Decorare le pareti può dare il buon umore. Un momento di condivisione con i nostri bambini può nascere dipingendo una parete, magari della stanzetta. In un momento così difficile dare un po’ di colore a una stanza può regalare un po’ di gioia e serenità.

Noi abbiamo dipinto un bellissimo albero con fiori giganti e un tramonto che ricorda le vacanze.

La cucina la zona laboratorio. La cucina ben organizzata diventa il “parco giochi” dei bambini, impastare, cucinare, assaggiare e annusare. I cassetti pieni di pentole e coperchi diventano dei forzieri troppo divertenti.

Io e Carola le nostre ore libere in questo periodo le passiamo in cucina e qui è nato il Canale Yuo Tube, dove archiviamo i video su come divertirsi cucinando.

Le ultime Novità le dobbiamo alla quarantena che ci ha regalato un nostro Canale YouTube io e Carola, la mia bimba di 10 anni, qui ci divertiamo in cucina Cucina. L’idea è nata perché da sempre cuciniamo insieme e sperimentiamo le ricette.

Roberta Esposito – l’architetto dei Bambini

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