Poesia di Marilena Ferrante
Redazione CWN | 08 Maggio 2020
Redazione CWN | 08 Maggio 2020
Rime sparse
Temo di vivere troppo
per essere aggrappata
al guscio stanco di una vita
senza strappi, senza odori
con rime sparse.
Con sogni affrancati al dolore
della paura di un’esistenza piatta.
Con la punta del calcagno
arrovellata sul pensiero stridente
di ciò che si possiede
senza comprendere,
che si conosce
senza possedere.
E in questo fragoroso miscuglio di senso
si aprono vie distratte
che conducono
al sottile gioco del vivere.
Temo di vivere troppo
per essere aggrappata
al guscio stanco di una vita
senza strappi, senza odori
con rime sparse.
Con sogni affrancati al dolore
della paura di un’esistenza piatta.
Con la punta del calcagno
arrovellata sul pensiero stridente
di ciò che si possiede
senza comprendere,
che si conosce
senza possedere.
E in questo fragoroso miscuglio di senso
si aprono vie distratte
che conducono
al sottile gioco del vivere.
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