Marilena Ferrante in versi. A calmare il mio invadente sogno di poter giungere a te

Poesia di Marilena Ferrante

Redazione CWN | 26 Maggio 2020

La parentesi

Era primavera 
Mi posai su un nido 
e scoprii il tuo nettare,
mi sollevai dalla terra brumosa
e cavalcai le onde del cuore.
La mia passione divenne sforzo,
compromettente battaglia,
fuga per la salvezza,
orpello di gioventù,
cavernosa paura di esistere.

Giunse l’inverno
e mi trovai a spegnere 
i miei fuochi ardenti,
chiusa nell’angolo della delusione
e maltrattato dalla costanza del vivere.
Non arrestai il mio corso,
la mia vita soggiunse in un lampo,
temerario deserto di note malinconiche.

Mi ritrovai a succhiare il nettare dei ciliegi,
a calmare il mio invadente sogno 
di poter giungere a te.

Da “ Quel che avrei potuto dirti” 2015

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