Roberta D'Albenzio, Maryia Davydouskaya e Mario Petrucciani: campioni di Parità dell'Artistico San Leucio
CASERTA - Tre volte sul podio il Liceo Artistico “San Leucio” di Caserta che alla settima edizione del concorso nazionale “Sulle vie della parità”, indetto dall’associazione Toponomastica femminile, insieme col Premio Calvino, vede premiati Roberta D’Albenzio e Mario Petrucciani della V A e Maryia Davydouskaya della IV A. Alla sezione “Narrazioni” riservata al triennio delle scuole superiori e agli atenei nazionali, il Liceo artistico “San Leucio” spicca il volo. «Sono molto orgogliosa di questo risultato – spiega la preside Immacolata Nespoli – perché conferma, se ce ne fosse stato bisogno, che il nostro Liceo non è solo un’eccellenza per le discipline di indirizzo, ma anche culla di saperi e palestra di esperienze in ogni disciplina. Tre riconoscimenti su scala nazionale sono un risultato che ci gratifica e ci incoraggia a proseguire su questa strada. Alle due allieve e all’allievo che hanno meritato questo ambito riconoscimento va il plauso mio e di tutta la comunità scolastica».
Concorso per riscoprire e valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società
I lavori sono stati seguiti dalla professoressa Nadia Verdile. La settima edizione del concorso “Sulle vie della parità”, indetto dall’associazione Toponomastica femminile, ha visto quest’anno la partecipazione diretta del Premio Calvino, del Cidi Palermo, della Società Italiana delle Storiche che ne hanno curato sezioni e sottosezioni nazionali, e dell’Osservatorio di Genere, che ne ha bandito per il terzo anno un’edizione regionale dedicata alle Marche. Hanno patrocinato il premio la Rete per la Parità, Fildis, Noi Donne, Power&Gender, Casa editrice Matilda, Associazione Le Sentinelle onlus, Casa Ascione, Grammatica&Sessismo, Pacini Fazzi editore, Noi Donne. Rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, agli atenei e agli enti di formazione, il concorso è stato finalizzato a riscoprire e valorizzare, attraverso percorsi spaziali e temporali, fisici, ludici, artistici e narrativi, il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società. «Siamo molto felici – dicono all’unisono i tre premiati – perché raccontare non è facile, ancor meno quando si tratta di temi assai delicati come quelli parità». A partire dal mese di luglio i racconti vincitori saranno pubblicati sul numero speciale della rivista “Vitamine per leggere” che comparirà una volta al mese nella rivista “Vitamine Vaganti” di Toponomastica femminile, di cui è presidente Maria Pia Ercolini.
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