Digital technology per convivere con la sclerosi multipla

ROMA - Sclerosi Multipla: favorire l'adattamento e la convivenza con la patologia attraverso la Digital Technology. Al via la nuova edizione del Premio Innovazione Digitale nella Sclerosi Multipla. Anche quest’anno l’iniziativa è patrocinata dalla Sin (Società Italiana di Neurologia). In palio 2 premi da 40.000 euro ciascuno. Merck, azienda leader in ambito scientifico e tecnologico, annuncia la V edizione del Premio Innovazione Digitale nella Sclerosi Multipla (già Premio Merck in Neurologia), che ha ottenuto, anche quest’anno, il patrocinio della Società Italiana di Neurologia (Sin).

A partire da oggi, mercoledì 10 giugno 2020, e fino a mercoledì 19 ottobre 2020, potranno partecipare al Bando Enti Universitari e Ospedalieri, pubblici o privati, Irccs pubblici o privati e Organizzazioni senza scopo di lucro aventi sede nel territorio italiano. I partecipanti potranno presentare fino ad un massimo di 2 progetti ciascuno, che abbiano come obiettivo principale quello di favorire l’adattamento e la convivenza con la patologia attraverso la Digital Technology.

La sclerosi multipla è una patologia particolarmente complessa, caratterizzata generalmente da un decorso cronico e progressivamente invalidante, che può interferire pesantemente con il lavoro, il tempo libero e i normali compiti quotidiani, condizionando – in modo significativo – la qualità di vita dal punto di vista fisico e psicologico. Da non sottovalutare proprio l’impatto psicologico: per le persone con SM può diventare più complicato, ad esempio, prendere parte a semplici serate con amici, andare a concerti o al cinema. Queste difficoltà impattano negativamente sull’umore comportando spesso un rischio di isolamento e solitudine.

“Spesso il paziente si vede costretto a riprogrammare la propria vita a causa della variabilità clinica e dell’imprevedibilità del decorso della SM – dichiara il professore Gioacchino Tedeschi, presidente della Società Italiana di Neurologia. Sostenere le persone con SM nella gestione delle proprie attività diventa, quindi, di fondamentale importanza: la tecnologia nelle sue varie declinazioni, può assumere un ruolo basilare di supporto nel miglioramento della qualità di vita delle persone con Sclerosi Multipla e anche di coloro che se ne prendono cura. Sostenere la ricerca nella sua globalità anche in soccorso dei pazienti è uno dei principali obiettivi della Società Italiana di Neurologia, per questo motivo, abbiamo concesso, anche quest’anno, il patrocinio a questa iniziativa così utile ed interessante”.

Anche in questa edizione Merck mette in palio 2 premi da € 40.000 ciascuno che verranno assegnati ai due migliori progetti in base alla graduatoria definita dalla Commissione giudicatrice.

I progetti potranno coinvolgere diverse figure professionali interessate alla gestione della persona con SM in qualsiasi ambito e dovranno prevedere l’utilizzo di soluzioni tecnologiche innovative, come ad esempio software di supporto alla persona con SM (anche in specifiche fasi della vita), programmi per la gestione delle difficoltà connesse all’attività fisica, dispositivi mobili e wireless con o senza sensori indossabili (mobile health). Potranno essere valutati, inoltre, progetti che prevedano l’attivazione di percorsi preferenziali che riducano in maniera significativa il forte impatto della patologia sulla vita quotidiana delle persone con SM, sempre attraverso l’utilizzo di soluzioni tecnologiche innovative.

“I pazienti sono sempre al centro del nostro impegno e delle nostre iniziative. Vogliamo fare una concreta differenza nelle loro vite, e in questo le digital technologies possono essere di grande aiuto - ha sottolineato Antonio Messina, a capo del business farmaceutico di Merck in Italia.  Proprio per enfatizzare ulteriormente l’impatto positivo che il digitale può avere per le persone che convivono con una patologia cronica come la SM, abbiamo rivisto il nome di questa iniziativa: da Premio Merck in Neurologia a Premio Innovazione Digitale nella Sclerosi Multipla. Cambia il nome, ma non cambia il nostro obiettivo: vogliamo migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei loro caregivers. Nel corso delle precedenti edizioni – ha concluso Messina - siamo stati particolarmente soddisfatti dalla qualità e quantità delle proposte presentate e non vediamo l’ora di scoprire i progetti protagonisti di questa nuova edizione”.

Sul sito www.premioinnovazionedigitalesm.it sono disponibili tutte le informazioni relative alla modalità di partecipazione e di presentazione del progetto, ai criteri e alla modalità di valutazione, alla Commissione che giudicherà i lavori e all’annuncio dei vincitori.

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