BARI - CyberChallenge.IT 2020. Lunedì, 8 giugno la sfida: venti studenti per quattro posti. La finale di Cyberdefender. Quattro studenti, per la squadra federata del Poliba. Delle 317 candidature solo 20 studenti sono stati ammessi alla fase di addestramento e formazione. I vincitori costituiranno la squadra Poliba per la gara nazionale.
La competizione CyberChallenge.IT è nata per favorire l’individuazione di nuovi talenti dedicati alla Cybersecurity pubblica e privata, fortemente ricercati dal mercato del lavoro. E’ tutto pronto alla vigilia della sfida di lunedì, 8 giugno per designare i quattro vincitori che rappresenteranno la squadra federata del Poliba di Cyberdefender alla fase nazionale.
Per i quattro posti utili scenderanno in campo venti studenti che, nel corso del trimestre marzo-maggio, sono stati appositamente formati e addestrati dal Poliba da remoto (era prevista in aula). I venti studenti sono il risultato di una lunga selezione che ha visto inizialmente 317 candidature, tra studenti del Poliba e di numerose scuole superiori, della fascia d’età, 16-23 anni. Dei venti selezionati che gareggeranno lunedì, 8 sono studenti del Poliba, dodici provengono dai seguenti istituti superiori: I.I.S.S. "Sen. Iannuzzi", Andria; I.I.S.S. "Guglielmo Marconi-Margherita Hack", Bari; I.I.S.S. "Volta - De Gemmis”, Bitonto; I.I.S.S. "Blaise Pascal”, Foggia; I.I.S.S. “Nervi-Galilei”, Altamura; I.I.S.S. “Ferraris”, Molfetta; I.I.S.S. 'Leonardo da Vinci', Cassano delle Murge; I.I.S.S. “G.B. Pentasuglia”, Matera; I.I.S.S. “Enrico Fermi”, Bari; I.I.S.S. “Luigi dell'Erba”, Castellana Grotte.
In totale, in Italia, le squadre, sono 28 (26 università, il Centro di Competenza Cybersecurity Toscano e il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino). La Puglia sarà rappresentata dagli atenei: Politecnico di Bari, Università di Bari “Aldo Moro”; Università del Salento e le scuole superiori ad essi federati.
Come si ricorderà, CyberChallenge.IT è il programma italiano di formazione per i giovani talenti della sicurezza informatica, organizzato dal Laboratorio Nazionale Cybersecurity del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica). Giunto alla quarta edizione, si propone di accompagnare ragazze e ragazzi tra i 16 e i 23 anni lungo un percorso di formazione e sviluppo di competenze specialistiche legate al mondo della cybersecurity.
Nelle gare individuali di lunedì, in programma in tutta Italia, da remoto nelle rispettive 28 sedi partecipanti, i concorrenti dovranno affrontare numerose sfide ispirate ai vari aspetti della sicurezza informatica. Queste andranno dall’ambito software a quello hardware, passando per la crittografia, la sicurezza delle reti e del web e il controllo degli accessi. I nomi dei vincitori saranno resi noti il 9 giugno.
I migliori quattro tra gli hacker etici che emergeranno durante le competizioni rappresenteranno la propria sede e saranno invitati a confrontarsi nella gara nazionale a squadre in programma l’1 e 2 ottobre prossimo. Successivamente potranno essere invitati a far parte di TeamItaly, la Squadra Nazionale di Cyberdefender, che partecipa annualmente alla European Cybersecurity Challenge (Ecsc).
OpenCyberChallenge.IT L’organizzazione, infine, ha deciso di favorire, gratuitamente, oltre ai 560 studenti (20 per ognuna delle 28 sedi) l’apposita formazione ricevuta, anche coloro che, pur avendo sostenuto il test iniziale d’ammissione al CyberChallenge.IT, non erano risultati tra i primi venti delle loro sedi per un totale di altre 1.300 unità. Ciò consentirà loro di accedere alle lezioni e ai materiali didattici preparatori e di confrontarsi con alcuni dei test del percorso ufficiale.
Il progetto, CyberChallenge.IT si inserisce all’interno dell’Indirizzo Operativo n. 3 del “Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica”, guidato dal Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica – Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il patrocinio dello stesso Dis e del Ministero della Difesa.
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