Alessandra Hropich: voglio la verità, non mi accontento dei commenti

ROMA - La Felicità? Ve la do io! "Se sei felice o no, te lo dico io! Tu puoi barare, io lo vedo subito, chi è felice si vede, lo vedo, lo percepisco. Un occhio vigile se ne accorge di tutto, senza che lo dici tu!" Ecco l'estrema sintesi del mio pensiero. Sono una scrittrice innamorata delle storie di vita vissuta ascoltando, osservando e prendendo notizie vere dappertutto.

Voglio la verità, lo ribadisco, non mi accontento dei commenti, dei pettegolezzi, delle supposizioni. Rubo la verità,  soprattutto quella che non si vuole far sapere, adoro indagare l' animo umano. Le mie indagini sono un identikit per ciascuno. Dovevo diventare avvocata penalista dopo la laurea in Legge ma cambiai idea occupandomi di comunicazione, oggi sono addetta stampa, scrittrice, opinionista, relatrice in convegni di carattere sociale ma soprattutto, mi occupo di comunicazione aziendale e politica.

Attraverso i miei articoli sui giornali, invito tutti a riflettere su tematiche che gli altri non hanno coraggio di affrontare, io si! E racconto tutto con la spudoratezza di chi sa che le cose vanno dette esattamente come sono, senza abbellimenti, so di essere malvista per questo ma anche molto amata da chi cerca di sapere ad ogni costo.

Attraverso i libri, do voce a chi vive situazioni di cui non riesce a parlare, parlo io per gli altri, raccontare serve a liberarsi di ciò che non va, raccontare ed esternare ha un altissimo potere terapeutico. La felicità è uno stato d'animo molto intimo ed intenso ma le bugie e l'inganno della nostra società ci allontanano da lei. Dobbiamo sembrare felici ad ogni costo, esserlo davvero, interessa meno.

A chi mi chiede cosa sia la felicità io rispondo innanzitutto di fare ordine, iniziando ad eliminare ciò che ci fa vivere male: la rassegnazione e la rigidità mentale. Troppe persone vivono adattandosi a tutto e finendo così molto presto con il non vivere. Molte altre vivono di idee rigide e preconcetti, sono le persone che non le smuove nemmeno una cannonata ma non sono di carattere, piuttosto non ne hanno a sufficienza per affrontare la vita.

Chi è rigido è autoritario e vive male un tradimento, una frase che non comprende e qualsiasi cambiamento. La vita è un divenire e si può trovare proprio in ogni cambiamento l'inizio di una nuova felicità. Ma chi è irremovibile non riesce ad essere felice, lo stesso discorso vale per la rassegnazione. La stagnazione e l'immobilismo non vanno di pari passo con una vita piena ed appagante.

Un libro autentico e molto ironico, dopotutto sono ben lieta di vivere di pane ed ironia e la società mi offre spunti ogni giorno. Sono stata la classica bambina a cui gli adulti dicevano: "Piccola, non si dicono queste cose!" Mentre io amavo andare controcorrente e mi distinguevo per questo, esattamente come oggi si distinguono i miei libri ed articoli originali, spietati.

Sono cresciuta abbastanza per capire che, dietro le apparenze di tutti, si nasconde sempre una realtà ben diversa. Tutti sono felici, a parole, gli esseri umani non ammettono di aver fallito nel tentativo di essere felici ma, da ogni fallimento ci si può riprendere in tempi rapidi, basta alzare la testa. Un libro facile, mi dicono, che  inizia con le storie di persone felici ed infelici, tutte condite dalla mia irrinunciabile ironia. Al termine di ogni capitolo ci sono i miei consigli mirati per ciascun caso che illustro.

Il mio libro mira a far capire i grossi danni che provoca l'ignoranza, intesa come il non sapere cosa si deve o non deve fare. Di ignoranza si può morire, disse qualcuno, io dico che, di ignoranza non si vive e nemmeno si è felici, dunque,  molto meglio è sapere. Ogni storia, corredata al termine da mirati consigli, punta ad aprire la mente, a mettere in luce aspetti che tanti dimenticano o su cui non hanno mai pensato.

In chiusura due interviste a personaggi dello spettacolo molto noti, una delle due interviste, ho voluto scriverla senza cambiare una virgola perché mi ha fatto sorridere con le lacrime agli occhi persino quando la scrivevo al pc. È l'ennesima dimostrazione per me, che ogni storia o consiglio possano essere scritti pur facendo ridere.

di Alessandra Hropich

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