Fabbrica Wojtyla, Patrizio Ranieri Ciu e Ali della Mente per la Via Crucis dei mali

CASERTA - Fabbrica Wojtyla  - Via Crucis 2021. Il Calvario del debito del futuro. Via Crucis: emerge la spiritualità dei giovani impegnati in un lavoro artistico che affronta eticamente i mali del mondo.

“È una risposta delle nuove generazioni alle evidenti incapacità di una classe dirigente che gestisce il potere con il medesimo egoismo di cui fu vittima il Cristo. Una riflessione sui veri grandi valori da tutelare in un momento senza precedenti nella storia di possibile cambiamento dell’umanità. Salvaguardare i fragili, i deboli e le donne e predisporre nuovi principi di benessere culturale e sociale dovrebbe essere obbligo di una generazione di adulti e oggetto di attenzione assoluta dei mezzi di informazione per invertire la deriva attuale di interessi e privilegi di parte che ricadranno come una mannaia proprio su questi giovani la cui sensibilità dovrebbe essere presa come esempio di impegno per tutti.”

Questo il pensiero di Patrizio Ranieri Ciu sul messaggio che lanciano i giovani di Fabbrica Wojtyla & Compagnia della Città accanto ai giovani della Pastorale Giovanile Vocazionale e della Diocesi di Caserta nella Via Crucis di quest’anno che si terrà venerdì 26 marzo alle ore 19 presso la chiesa di San Michele Arcangelo in Casertavecchia (visibile in diretta TV su Teleprima ch. 91, VideoNola ch. 88, Gigli TV ch. 623 e sulle pagine social della Diocesi di Caserta, della Pastorale Giovanile Vocazionale di Caserta e di Fabbrica Wojtyla & Compagnia della Città e di chi ne farà richiesta).

Organizzato quest’anno di pandemia in piena sicurezza dalla Diocesi di Caserta e vissuto in modo intenso dai giovani della Pastorale Giovanile Vocazionale di Caserta per volere del nuovo vescovo di Caserta Monsignor Pietro Lagnese, lo straordinario evento per la diretta Tv è affidato alla teatralizzazione cinematografica scritta e diretta dal drammaturgo Patrizio Ranieri Ciu, prodotta da Ali della Mente in collaborazione con Elettra produzioni ed interpretata dai giovani artisti di Fabbrica Wojtyla & Compagnia della Città.

La teatralizzazione della Via Crucis è la “Versione di Lolek”, nuova filosofia pregnante di Fabbrica Wojtyla & Compagnia della Città, che introduce valori assoluti di lealtà, rispetto, umiltà e reciprocità, figlia della visione etica del pensiero di Umberto Galimberti e della visione spirituale dell’amore per l’altro di padre Raffaele Nogaro per una nuova esistenza come azione per il superamento di un così difficile momento del dramma che unisce tutto il mondo.

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