VERCELLI - Al poeta svedese Jesper Svenbro premio alla carriera in Italia: il Festival di poesia civile ricorda Ferlinghetti, Loi e Zagajewski. Dal 19 al 22 maggio gli eventi conclusivi della 16a edizione del festival internazionale di Vercelli. Tra gli ospiti Grübein, Barbero e Favetto. Nel programma in streaming conferenze, reading e omaggi, con un premio Brassens a Peppe Servillo e targa alla carriera al poeta e traduttore Franco Buffoni. Sarà lo svedese Jesper Svenbro, membro dell’Accademia di Svezia e studioso della cultura classica italiana, il poeta premiato alla carriera nella XVI edizione del Festival internazionale di poesia civile di Vercelli mercoledì 19 maggio 2021 alle ore 21, in diretta da Stoccolma, con reading da Apollo blu ( edizione Interlinea) a cura di Maria Cristina Lombardi e musiche di Nicolò Manachin, dopo un slauto del presidente del festival luigi Di Meglio.
Nel programma, dal 19 al 22 maggio in streaming, anche il premio Brassens a Toni Servillo con lo spettacolo Amore non Amore con Franco Marcoaldi (dal vivo), una lectio magistralis di Franco Buffoni con premio alla carriera di traduttore e poeta, reading di Durs Grünbein, omaggi alla memoria di Adam Zagajiewski, già premio internazionale di poesia civile, e con due video-ritratti a due amici del festival, Lawrence Ferlinghetti e Franco Loi. Anche spettacoli e laboratori (per i più piccoli con Anna Lavatelli, autrice di I mostri dell’Inferno) in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Un premio anche alla poesia di giovani autori.
Gli eventi del festival saranno trasmessi gratuitamente sulle pagine social Facebook e youTube @PoesiaCivile. Il Festival internazionale di Poesia civile è ammesso alla UNESCO’s World Poetry Directory. Dal 2005 l’unico festival italiano su un aspetto importante della poesia contemporanea. Con un premio alla carriera annuale che ha portato a Vercelli nelle passate edizioni Adonis, Luciano Erba, Evgenij Evtuschenko, Juan Gelman, Titos Patrikios, Lawrence Ferlinghetti, Maria Luisa Spaziani (con pubblicazioni di loro testi inediti a cura di Interlinea), con reading di poeti italiani e omaggi ad autori di riferimento (da Emily Dickinson a David Maria Turoldo, da Giovanni Raboni ad Alda Merini). È una manifestazione culturale di eccellenza promossa da “Il Ponte”, associazione attiva a Vercelli da oltre quindici anni alla ricerca della modernità fra tradizione e innovazione; ne è presidente Luigi Di Meglio, che dichiara. «La funzione della poesia nella vita civile è tema complesso e attuale: il festival ne offre un panorama vasto e ricco di stimoli, attraverso il linguaggio universale dei versi, con anniversari letterari, ospitando voci internazionali e italiane, e mettendo al centro della letteratura e della musica le giovani generazioni, dalla scuola primaria all’università e premiando i migliori giovani poeti italiani».
Jesper Svenbro: nato nel 1944 a Landskrona, nella Svezia meridionale, ha studiato latino e greco all’università di Lund. Nel 1976 ha sostenuto l’esame di dottorato a Lund con una tesi scritta a Roma dal titolo La parola e il marmo. Alle origini della poetica greca, in seguito pubblicata in traduzione da Boringhieri (1984). Negli anni ottanta, versato alla lettura e all’interpretazione degli antichi greci, pubblica Phrasikleia. Anthropologie de la lecture en Grèce ancienne (La Découverte, Parigi 1988, trad. it. Storia della lettura nella Grecia antica, Laterza, Roma-Bari 1991), sviluppando una scrittura poetica fortemente influenzata dalla lettura di Aristofane e di Frances Ponge, di cui è il maggior traduttore svedese. Dopo un viaggio in Lapponia nel 1991, Svenbro cambia radicalmente direzione, recuperando in Samisk Apollon (Apollo lappone) un genere di lirismo già presente nella prima raccolta del 1966, poi abbandonato, e che caratterizzerà le sillogi pubblicate negli anni novanta, che doneranno a questo poeta residente all’estero, ma quasi ossessionato dalla sua terra d’origine, un posto di grande rilevanza nel panorama della poesia svedese, che gli varrà una lunga serie di premi letterari e, più di recente, la sua elezione a membro dell’Accademia svedese nel 2006. Nel 2007 Interlinea ha pubblicato Apollo blu. Dalla quarta di copertina di Apollo bu (Interlinea): «Jesper Svenbro, grande intellettuale europeo e voce eminente della poesia scandinava, presenta qui un'opera poetica che sviluppa tematiche contemporanee in un quadro di riferimento alla tradizione classica. Il suo è un linguaggio nuovo, dalla complessa e affascinante sintassi, capace di amalgamare nel suo giro espressivo citazione dotta, slancio, ironia, commozione. Nei suoi lunghi soggiorni italiani, quest'uomo del nord, cresciuto nel clima etico e severo del protestantesimo scandinavo, ha maturato un amore per il Mediterraneo, l'Italia e Roma, che dà alla sua opera una misura solare e goethiana, ma tutta attuale nella sua intelligenza ironica e nella sua metafisica felpata e interrogante. Un poeta che rappresenta al meglio una sintesi aperta e in movimento dello spirito europeo.».
Il programma della XVI edizione del Festival internazionale di poesia civile di Vercelli
Mercoledì 19 maggio 2021 alle ore 21 in diretta dal Seminario Arcivescovile di Vercelli l’evento di apertura con la consegna del XVI premio internazionale di poesia civile alla carriera a Jesper Svenbro, poeta dell’Accademia di Svezia, in diretta da Stoccolma, con letture di Maria Cristina Lombardi, dell’Università L’Orientale di Napoli da Apollo blu (edizione del festival a cura di Interlinea) e musiche interpretate da Nicolò Manachino. Infine saluto di Luigi Di Meglio e delle autorità.
Giovedì 20 maggio alle ore 16 in diretta dall’Università del Piemonte Orientale di Vercelli l’incontro in occasione dei 700 anni dalla morte “Il nostro Dante” con Alessandro Barbero, autore di Dante (Laterza) dialoga con Giorgio Simonelli. Alle ore 8 in diretta dalla Biblioteca Civica Negroni di Novara l’incontro “La bottega di poesia” con Gian Luca Favetto, curatore della rubrica “La bottega di poesia” per “la Repubblica”, a colloquio con Roberto Cicala. Presenta Giacoma Piacentino all’interno del progetto “Dedalo vola” di promozione della salute e della cultura per il benessere della persona. Alle ore 21 diretta streaming per l’omaggio video a due poeti amici del festival: Lawrence Ferlinghetti, I colori dell’anarchia, a cura di Matteo Bellinelli, Radiotelevisione della Svizzera Italiana: “l’eredità delle parole”, mentre alle 22 “Franco Loi, Una città in versi” a cura di Egidio Bertazzoni, Provincia di Milano.
Venerdì 21 maggio alle ore 11 un evento in presenza presso l’Istituto Comprensivo Rosa Stampa di Vercelli: “I mostri di Dante”, laboratorio di versi e immagini per vincere le paure a partire dal libro I mostri dell’Inferno (Le rane) con Anna Lavatelli e Enrico Macchiavello, e saluto di Ilaria Ottino, dirigente scolastico dell’Istituto. Alle ore 16 in diretta dalla Sala del Rettorato UPO di Vercelli, il “Premio di traduzione poetica civile in Italia”, a cura dei docenti dei corsi di laurea in Lingue e letterature straniere moderne dell’Università del Piemonte Orientale, in collaborazione con l’Université de Savoie (Chambéry). Presenta Andrea Baldissera. Alle ore 18 in diretta dalla libreria Mondadori di Vercelli reading in lingua “Una voce dalla Germania”, a partire dal libro Schiuma di quanti di Durs Grünbein (Einaudi) a cura della traduttrice e curatrice Anna Maria Carpi. Alle ore 21 diretta dalla Biblioteca Civica, Sala Poesia di Vercelli per l’”omaggio ad Adam Zagajiewski, già premio internazionale Festival di poesia civile, a cura di Giusi Baldissone, con letture di Andrea Baldissera, Giusi Baldissone, Cristina Iuli, Giacoma Piacentino e Stefania Sini da Prova a cantare il mondo storpiato.
Sabato 22 maggio alle ore 16 in diretta dalla Biblioteca Fondazione Marazza, Borgomanero (Novara) la lectio magistralis di Franco Buffoni, premio Marazza alla carriera per la traduzione poetica, introduzione di Giovanni Cerutti e consegna della targa da parte di Giovanni Tinivella, rispettivamente direttore e presidente della Fondazione Marazza. Alle ore 18 in diretta dalla Biblioteca Civica, Sala Poesia di Vercelli “L’Europa dei giovani”, targa Lyra giovani ad Angelo Nestore, autore di I corpi a mezzanotte con lettura in diretta da Malaga (Spagna) e intervento di Franco Buffoni. Alle ore 21 l’evento in presenza a conclusione del festival: in piazza Antico Ospedale “Premio Brassens a Peppe Servillo” con spettacolo Amore non Amore con Franco Marcoaldi e Peppe Servillo, alla chitarra Cristiano Califano. Saluto di chiusura del festival di Luigi Di Meglio.
Il Festival è finanziato da Regione Piemonte; Comune di Vercelli; Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli; Fondazione CRT, promosso da Associazione Culturale Il Ponte; Interlinea; Comune di Vercelli; Università del Piemonte Orientale; Arcidiocesi di Vercelli-Beni Culturali; Museo Leone; Biblioteca Civica di Vercelli. Con la collaborazione di Università Cattolica di Milano-Laboratorio di editoria; Istituto Comprensivo “Rosa Stampa” Vercelli; Centro Novarese di Studi Letterari; Accademia Mondiale della Poesia; Libreria Mondadori; Libreria Sant’Andrea; Officina Anacoleti; Biblioteca Civica Negroni- Comune di Novara. Con il contributo di Assicurazioni Generali spa Agenzia Principale di Vercelli; Centro Servizi per il Volontariato Vercelli e Biella; Gioielleria Simonini; Amplifon.
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