Lucilla Giagnoni. I primi studi teatrali sono alla “Bottega” di Gassmann. Dal 1986 al 2002 è interprete degli spettacoli del Laboratorio Teatro Settimo: Esercizi sulla tavola di Mendeleev (Premio Francesca Alinovi-Opera Prima), Riso amaro (Premio Wave, Copenhagen), Nel Tempo tra le guerre, Istinto Occidentale, Stabat Mater (Premio Fringe Festival di Edimburgo 1991), La Storia di Romeo e Giulietta (Premio Ubu per la drammaturgia), Villeggiatura. Smanie, avventure e ritorno (Biglietto d’oro A.G.I.S. Premio I.D.I. per la drammaturgia), Tartufo, Canto per Torino, Totem, Macchinario. Adriano Olivetti, Le Fenicie, Macbeth concerto. È autrice e interprete di In risaia (1996), di Nudo su paesaggio (1998), di Atlante (2000), Manuale per fondare una città (2001), Chimera (2003, Premio città di Novara), tratto dall’omonimo romanzo di Sebastiano Vassalli, Acqua d’oro da L’oro del mondo, Genesi (2006), Marilyn (2007), A Bisanzio (2008). Vergine madre (2005), la cui registrazione televisiva è andata in onda nel maggio 2007, ha vinto il Premio Persefone 2007 per la miglior regia televisiva e miglior drammaturgia. E poi Big Bang (2008), Apocalisse (2011), Ecce Homo (2013), Furiosamente (2016), Magnificat (2019), Anima mundi (2021). Ha interpretato Tracce di Anne con la regia di K. Mitchell al Piccolo Teatro di Milano. Nel 2003 Othello con Michele di Mauro. Nel 2005, nella parte della protagonista, ha collaborato con Alessandro Benvenuti regista di Califfa tratto da La Califfa di Alberto Bevilacqua. Nel 2008 inaugura il Teatro Carignano restaurato con lo Zio Vania di Čechov con la regia di Gabriele Vacis. Ha lavorato inoltre con Paola Borboni e Luigi Squarzina. È autrice di trasmissioni radiofoniche e televisive. Insegna narrazione alla scuola Holden di Torino. Ha partecipato ai film: Nostos di Franco Piavoli, San Salvario di Enrico Verra, Il dolce rumore della vita di Giuseppe Bertolucci, A/R andata e ritorno di Marco Ponti.
Dal 2016 è direttrice artistica del Teatro Faraggiana di Novara. Con i Vespri danteschi mandati in streaming quotidianamente dal Teatro Faraggiana chiuso, durante il primo lockdown, è la prima artista ad aver interpretato in video integralmente i 100 canti della Divina commedia. Nel 2021 sono stati mandati in onda su Rai 5 e sono oggi a disposizione su Raiplay.
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