MILANO - Dall'8 marzo 2022 presso Cineteca Milano Mic si terrà Le Nostre Attrici, una rassegna cinematografica che intende omaggiare le donne del boom economico attraverso 6 film d'archivio. È proprio la Festa della donna l'occasione per avviare una rassegna di 6 ritratti femminili in 6 film in copie d’archivio della Cineteca di Milano che hanno al centro la donna negli anni del miracolo economico.
Emancipate economicamente, affrancate da vincoli sentimentali, pronte a farsi carico di un ruolo di rilevanza culturale e a riscattarsi nella società degli anni Sessanta: così vengono ritratte dai grandi autori le protagoniste dei film in rassegna, in bilico tra modernità e resistenza a un passato poco libero. Autori come Alberto Lattuada, Antonio Pietrangeli, Mario Missiroli, Federico Fellini, Mario Monicelli, Luciano Emmer.
Ornella Muti, Stefania Sandrelli, Sandra Milo, Marina Vlady, Lisa Gastoni, Giulietta Masina, sono solo alcune delle attrici che con i loro ruoli hanno affrontato le importanti tematiche e le contraddizioni degli anni del boom: la chiusura delle case di tolleranza, la fabbrica, l’ascesa imprenditoriale femminile, i tradimenti e la libertà sessuale.
Cineteca Milano MIC, Viale Fulvio Testi 121 Milano Bicocca, si consiglia l'acquisto online del biglietto su www.cinetecamilano.it Per accedere alla sala è obbligatorio esibire il Super Green Pass e indossare la mascherina ffp2.
IL CALENDARIO DELLE PROIEZIONI
Martedì 8 marzo
ore 15.30
La bella di Lodi
Mario Missiroli, tratto dal romanzo omonimo di Alberto Arbasino, Italia, 1963, b/n, 35mm, 83’. Int.: Stefania Sandrelli, Angel Aranda. Roberta e Franco intraprendono una relazione movimentata caratterizzata da numerosi spostamenti in giro per il nord Italia. Roberta tenta di far entrare Franco nel mondo della borghesia imprenditoriale.
Ore 17.30
La ragazza in vetrina
Luciano Emmer, Italia, 1961, b/n, 35mm, 99’. Int.: Lino Ventura, Marina Vlady. Recatosi ad Amsterdam dopo un incidente in una miniera, Vincenzo conosce Else, una giovane prostituta con cui intraprende una tenera quanto breve relazione. All'uscita, il film fu colpito dalla censura, che vide nel tema della prostituzione nei Paesi Bassi un soggetto troppo scabroso.
Mercoledì 9 marzo
ore 17.30
Giulietta degli spiriti
Federico Fellini, Italia/Francia, 1965, 35mm, 137'. Int.: Giulietta Masina, Sandra Milo.
Durante una vacanza a Fregene, la benestante Giulietta entra in crisi alla scoperta del tradimento del marito. Il film ha ricevuto due nomination al Premio Oscar: migliori costumi e migliore scenografia.
Venerdì 11 marzo
ore 15.30
Adua e le compagne
Antonio Pietrangeli, Italia, 1960, b/n, 35mm, 106. Int.: Simone Signoret, Sandra Milo. La chiusura delle case di tolleranza porta quattro giovani ex prostitute a rifarsi una vita aprendo una trattoria, ma un losco figuro cercherà di riportarle alla loro vecchia professione. Il film affronta il tema della prostituzione in Italia, a seguito della legge Merlin.
Sabato 12 marzo
ore 15.30
Romanzo popolare
Mario Monicelli, Italia, 1974, DCP, 112'. Int.: Ornella Muti, Ugo Tognazzi, Michele Placido. Il matrimonio tra il cinquantenne Giulio e la diciassettenne Vincenzina, tra lotta di classe e profonde gelosie causate dall’intromissione nella coppia del poliziotto Giovanni. Miglior sceneggiatura ai David di Donatello del 1975. Musiche curate da Enzo Jannacci.
Si ringrazia la Cineteca del Friuli per il prestito della copia.
Domenica 13 marzo
ore 15.30
L'amica
Alberto Lattuada, Italia, 1969, DCP, 103’. Int.: Lisa Gastoni, Gabriele Ferzetti. Edizione restaurata a cura di Cineteca Milano. La moglie di un brillante architetto di Milano sospetta i tradimenti del marito e della sua migliore amica. Progetta, così, di vendicarsi.
Sabato 19 marzo
ore 15.30
Romanzo popolare
Mario Monicelli, Italia, 1974, DCP, 112’. Int.: Ornella Muti, Ugo Tognazzi, Michele Placido. Replica
Domenica 20 marzo
ore 15.30
La bella di Lodi
Mario Missiroli, tratto dal romanzo omonimo di Alberto Arbasino, Italia, 1963, b/n, 35mm, 83’. Int.: Stefania Sandrelli, Angel Aranda. Replica
Ricerche Correlate
Commenti
Posta un commento