LIVORNO - I carabinieri arrestano un 36enne accusato di avere commesso 21 reati nei comuni di Rosignano Marittimo e Cecina negli ultimi 7 mesi. Su ordine della procura della Repubblica labronica, i carabinieri del comando provinciale di Livorno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 36enne pluripregiudicato di Rosignano Marittimo gravemente indiziato, a vario titolo, di 21 reati tra furto aggravato, ricettazione ed uso fraudolento di carte di credito, commessi tra luglio 2022 e febbraio 2023. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Cecina hanno riguardato furti pluriaggravati in danno di diversi esercizi pubblici, abitazioni ed autovetture in sosta: in particolare l’arrestato è accusato di essersi appropriato di un’autovettura poi utilizzata, nella stessa notte, per compiere tre “spaccate” ai danni di altrettanti esercizi commerciali.
Tali episodi avevano avuto anche una considerevole eco mediatica - riporta il comunicato stampa dell'Arma dei carabinieri -. L’attività investigativa dei militari di Cecina ha consentito di raccogliere consistenti e concordanti elementi di responsabilità a carico del 36enne che hanno portato il sostituto procuratore titolare del fascicolo a richiedere l’emissione di un provvedimento restrittivo, concesso dal giudice per le indagini preliminari ed eseguito dai militari dell’Arma di Cecina. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla casa circondariale “Le Sughere” a disposizione dell’autorità giudiziaria di Livorno.
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