Borsa Mediterranea del Turismo, la numero 26 inaugurata dalla ministra Daniela Santanchè

NAPOLI - Santanché all'inaugurazione della Bmt: le fiere portano turismo di qualità, è molto importante. Oggi c'è stata l'inaugurazione della 26esima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo, in programma a Napoli dal 16 al 18 marzo 2023, tra i presenti la ministra del Turismo Daniela Santanchè. Mediterraneo, opportunità straordinaria e unica. «Perché sono importanti le fiere? Perché portano un turismo di qualità e questo è molto importante». Lo ha spiegato Santanchè oggi a Napoli per l'apertura della Borsa Mediterranea del Turismo che si tiene fino a sabato nella Mostra d'Oltremare.

«Questa - ha detto la ministra, riferendosi alla Bmt - è una fiera importante per il Mediterraneo, per il turismo, per gli operatori. È una fiera che si fa da 26 anni, ha dei numeri molto importanti e soprattutto punta sul Mediterraneo, che per noi è un'opportunità straordinaria e unica».

«Credo che il turismo sia l'industria più importante della regione Campania, senza nulla togliere alle altre che fanno dei numeri singolarmente più elevati, ma il turismo è una realtà produttiva così diffusa, così presente sui territori che costituisce l'industria più significativa su cui costruire lo sviluppo della Campania nei prossimi 100 anni», ha commentato Felice Casucci, assessore al Turismo della Regione Campania, a margine dell'inaugurazione della 26esima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo alla Mostra d'Oltremare di Napoli.

«Con oggi alla Bmt - ha aggiunto - ho incontrato per la sesta volta la ministra Santanchè, lei oramai dichiara che siamo una coppia di fatto perché ci vediamo molto spesso. C'è un dialogo, un'apertura, un confronto. Siamo sempre molto concentrati sui temi turistici, ho tanti amici che si prodigano in questo senso anche nelle altre regioni. È evidente che il dialogo è necessario, che le istituzioni devono confrontarsi, costruire, nel rispetto dei ruoli e delle differenze politiche, un progetto che dia successo ai territori. Il turismo non può avere barriere, la politica nel turismo dovrebbe contare pochissimo. Sul turismo bisognerebbe costruire un grande patto di sviluppo nazionale che muove verso il mercato internazionale perché il made in Italy è riconosciuto a livello internazionale. Dovremmo fare molto di più».

«Qui ci sono 200 buyer, ma le istituzioni più che sostenerci cercano di scoraggiarci, togliendoci il sostegno. Parlo anche della Regione Campania che non vede le dodici Regioni che investono venendo da fuori. Noi dovremmo essere leader nel settore, portando il doppio dei buyer, ma se ci tagliano i viveri e l'entusiasmo la cosa non va bene. A quel punto preferiremmo azzardare e assumerci l'onere di organizzare eventi in proprio». Lo ha spiegato il patron di Progecta, Angioletto de Negri, in occasione della prima giornata di Bmt. Io immagino l'Italia, al centro del Mediterraneo, come un polo mondiale di riferimento per il turismo attivo e dinamico. Questo comparto è la linfa per l'economia nazionale e mondiale. Eppure oggi c'è disinteresse, con la pandemia, la guerra e l'inflazione è come se la gente si fosse stancata di avere entusiasmo. E dobbiamo avere ancora risorse dal Governo perché quelle erogate in passato sono servite per la sopravvivenza, per essere arrivati fin qua».

Condividi questo articolo

stampa la pagina

Ricerche Correlate

Altre Notizie

Chi siamo Articoli firmati
Cronaca Cultura Spettacolo Sport

Sostienici economicamente

Commenti