TORINO - Lunedì 3 aprile 2023, alle ore 18, nella sala Poli del Centro Studi Sereno Regis, in via Garibaldi 13 a Torino, si svolgerà la presentazione del libro di Erica Chenoweth, "Come risolvere i conflitti. Senza armi e senza odio, con la resistenza civile", in uscita nelle librerie per i tipi delle Edizioni Sonda di Milano dal 24 marzo 2023. Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento, e Matteo Pucciarelli, giornalista de la Repubblica dialogheranno con Angela Dogliotti, curatrice dell’edizione italiana del libro. Introdurrà gli ospiti Enzo Ferrara, presidente del Centro Studi Sereno Regis e sarà presente Antonio Monaco, editore di Sonda. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Dalla maggior esperta di tecniche nonviolente un saggio di grande attualità per comprendere e applicare la resistenza civile oggi e domani. Ma esiste un’alternativa pratica alla guerra e alla resistenza armata? La resistenza civile è un metodo per la gestione dei conflitti per cui civili non armati utilizzano una varietà di azioni coordinate (scioperi proteste, dimostrazioni, boicottaggi e molte altre tattiche) per affrontare ogni genere di conflitto senza fare del male all’avversario né minacciare di farlo.
«Non poteva esserci un momento più azzeccato per l’uscita dell’edizione italiana di un libro come questo. L’imprevisto ritorno della guerra in Europa ha contribuito fortemente alla ripresa del mito dell’inevitabilità della violenza per fermare altra violenza, portandoci dritti verso il baratro dell’autodistruzione – afferma Angela Dogliotti, vicepresidente del Centro Studi Sereno Regis e curatrice dell’edizione italiana del libro - In realtà sappiamo che la guerra è il problema, non la soluzione. Occorre percorrere anche altre vie. La resistenza civile è una di queste».
Non rispondere con la guerra a un’aggressione non comporta infatti cedere o accettare passivamente il dominio di un invasore, come mostrano i tanti casi presentati in questo libro che esamina cosa è avvenuto nel mondo negli ultimi 120 anni: i successi della resistenza civile rispetto a quelle armata sono stati il 59% contro il 27%; il tasso di mortalità è stato 1 a 22, senza l’uso di armi; nel respingere le invasioni l’uso di armi ha avuto un successo del 10% dei casi, senza le armi del 41%.
Erica Chenoweth - una delle più eminenti esperte - rispondendo a 100 domande ci spiega che cos’è la resistenza civile, come funziona, perché a volte fallisce, in che modo viene influenzata dalla violenza e dalla repressione e ne illustra l’impatto a lungo termine. Servendosi sia di esempi storici sia di episodi più contemporanei, come la Primavera araba e i vari movimenti attivi negli Stati Uniti, il libro offre un quadro esauriente, e al contempo sintetico, di questo metodo alternativo alla violenza e alla guerra.
Erica Chenoweth è una politologa americana, professoressa di politiche pubbliche presso la Harvard Kennedy School e il Radcliffe Institute for Advanced Study. Dirige il Laboratorio di azione nonviolenta all’Harvard’s Carr Center for Human Rights Policy, che studia la violenza politica e le sue alternative. Ha sviluppato un particolare interesse per lo studio di come le persone resistono efficacemente all’autoritarismo e si attivano per il cambiamento sistematico, oltre che per l’uso degli strumenti delle scienze sociali per la trasformazione politica.
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