Carpinone "Magia e Acqua", l'artista Serenella Gregorio omaggia le famose Cascate

ISERNIA - “Magia e Acqua”, è l’opera con cui l’artista Serenella Gregorio omaggia le Cascate di Carpinone, il suo amato paese, Carpinone, appunto, in provincia di Isernia. L’idea, sottolinea l’artista, nasce dal cuore puro della sua bambina: «Mamma fai tanti quadri e per tante persone, ma ancora non ne fai uno per il tuo paese, dai… fai le cascate!!!». Arriva così “Magia e Acqua”, una creazione completamente materica, una rappresentazione onirica immersa nel reale.

Un insieme di elementi uniscono le loro forze dando vita alla meraviglia che si manifesta davanti ai nostri occhi. Perché, in fondo, la forza della natura che si esprime nella sua grande bellezza, non è altro che un atto trascendente, divino, magico.

Sabato 16 settembre 2023, alle ore 12, la cooperativa “Molise in Action”, presieduta da Mirko Venditti, insieme con i soci fondatori e diversi collaboratori, metteranno l’opera in mostra permanente nella sede dell’info point in piazza mercato, che ogni anno accoglie e accompagna migliaia di turisti. Sarà questo un motivo in più per visitare le splendide Cascate di Carpinone: la natura si unisce all’arte, alla storia, all’ospitalità di questo meraviglioso e caro paesino dell’entroterra del Molise che esiste.

Serenella Gregorio vive a Isernia. Artista autodidatta contemporanea. Trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Carpinone, meraviglioso territorio ricco di natura incontaminata, di storia, architettura e archeologia e che rappresenta per lei la prima ispirazione e fonte di energia. L’arte l’accompagna da sempre, attraverso elaborazioni che mutano nel tempo. Dopo una fase dedicata alla realizzazione di sculture e oggetti di design, l’esplosione artistica arriva attraverso la pittura nel 2019. Il progetto artistico in continua crescita annuncia mostre personali e collettive che in tempi brevi rendono apprezzamenti e consensi del pubblico sensibile alle sue opere materiche di grande spessore emozionale. La sua arte materica è una densità di “materiale” che prorompe dal supporto e diventa “immateriale”. L’uso di colle, stucchi, cementi, addizionati spesso a metalli importanti come rame, ottone e acciaio, manifestano la voglia di unire il corpo all’opera stessa, la quale non rimane ferma, ma invade lo spazio. Arrivano quindi le emozioni: la felicità, l’amore, la passione, la solitudine, l’inquietudine e la ricerca dell’equilibrio della vita, ciò che rende le sue opere incredibilmente vere e impetuose. Il premio regionale di “Eccellenze molisane al Timone” conseguito il 2 dicembre 2022 a Colle d’Anchise, conferma il suo audace talento.

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