ROMA - Parte il Supporto formazione e lavoro (Sfl) per gli ex percettori di reddito di cittadinanza, oltre 4000 le domande già processate in tempo reale. Disponibili circa 600mila potenziali posti nei corsi di formazione e 60mila opportunità di lavoro sulla piattaforma del Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativo. Oltre 4000 domande processate, circa 600mila potenziali posti nei corsi di formazione e 60mila opportunità di lavoro. Sono questi i primi numeri della piattaforma del Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativo, all'1 settembre 2023, a poche ore dal suo debutto online.
La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone - alla presenza della commissaria straordinaria Micaela Gelera e del direttore generale Vincenzo Caridi - ha visitato la direzione generale dell’Istituto nazionale previdenza sociale (Inps) e in particolare la Sala Controllo dei Sistemi Informatici per verificare l'avvio del nuovo Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (Siisl) e il conseguente caricamento delle domande per la nuova misura di Supporto alla formazione e al lavoro per gli ex percettori del reddito di cittadinanza.
La Ministra, durante l’incontro con i dirigenti e i funzionari dell'Istituto, ha espresso i propri ringraziamenti per l'impegno e la professionalità profusi al servizio dell’Italia. Più nel dettaglio, a mezzogiorno dell'1 settembre 2023 erano già pervenute 4.015 domande per l’Sfl, mentre sul Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativo – a cui è possibile accedere tramite il portale www.inps.it - erano già presenti 52798 offerte formative per una platea potenziale di almeno 600mila di possibili fruitori e 25.691 annuncio di lavoro per circa 60mila opportunità di lavoro. I dati - comunicano dall'Istituto nazionale previdenza sociale - sono tutti in continuo aggiornamento e descrivono una vivacità sia dell'offerta formativa sia lavorativa.
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