Riforma delle pensioni, precisazioni Inps per i giornalisti

ROMA - Chiarimenti sul ruolo dell’Istituto nazionale previdenza sociale (Inps) riguardo alle ricostruzioni giornalistiche sulla riforma delle pensioni. L’Istituto - attraverso questa sua comunicazione - intende fornire alcune precisazioni in merito alle recenti ricostruzioni riguardanti un presunto coinvolgimento diretto dell’Inps in proposte di riforma delle pensioni.

Quanto riportato sulla partecipazione attiva dell’Istituto nazionale previdenza sociale attraverso la formulazione di una proposta di riforma delle pensioni è privo di fondamento. L'Istituto è da sempre impegnato nella raccolta, sistematizzazione e condivisione dei dati relativi alle materie di pertinenza, per offrire al Paese una panoramica fondamentale sulle dinamiche demografiche, sociologiche ed economiche.

I dati raccolti possono rappresentare una risorsa per l'elaborazione di scelte politiche e amministrative, ma non è nei compiti dell'Inps fare proposte al legislatore in materia di welfare. Il XXII Rapporto annuale dell’Istituto nazionale previdenza sociale, presentato alla Camera dei deputati il 13 settembre 2023, è un documento che fornisce una panoramica delle prestazioni erogate e dell’impatto di tali prestazioni sulle dinamiche rilevate in Italia.

Questo rapporto evidenzia, tra l'altro, la forte vivacità del mercato del lavoro, la ripresa post-Covid e l'efficacia delle politiche di de-contribuzione. Allo stesso tempo, evidenzia sfide strutturali a livello sociale e territoriale, sfide che sono state affrontate grazie alla solida rete del Welfare State italiano, di cui l’Istituto è uno dei garanti da 125 anni. L’impegno dell’Istituto nazionale previdenza sociale è e rimarrà sempre quello di garantire la tutela dei diritti dei cittadini e la sostenibilità del sistema previdenziale italiano, nel rispetto delle competenze e dei ruoli istituzionali.

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