A Pescara teatro del grande attore e scrittore Filippo Timi

PESCARA - Filippo Timi a Pescara sabato 17 febbraio 2024, ore 21, al Teatro Massimo. La Patagonia Pictures annuncia che il nuovo anno sarà inaugurato dallo spettacolo del grande attore e scrittore Filippo Timi, in scena al "Massimo" con Scopate Sentimentali. Per gli amici “Filo”, Filippo Timi si afferma giovanissimo nel panorama italiano, grazie al suo innato talento e alla sua luminosa vitalità. Nei primi anni Novanta lavora al Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera, arrivando a mettere in scena, anche come attore, “Paolo di Tarso” di Dario Marroncini, “Fuoco Centrale” con Cesare Ronconi del Teatro Valdoca di Cesena, “G.A. Story” con Robert Wilson. Nel 1996 comincia una collaborazione costante con Giorgio Barberio Corsetti e la sua Compagnia Teatrale. È un periodo florido, di crescita professionale e personale, che permette al grande Filippo Timi di divenire un attore rigoroso, difficilmente catalogabile grazie alla sua ecletticità.

Maschera malinconica e ribelle in lotta contro l'emarginazione

Questo periodo lo porta a vincere, nel 2004, il Premio Ubu come migliore attore under 30, per le interpretazioni in spettacoli quali “Metafisico Cabaret”. I suoi esordi cinematografici lo vedono protagonista di alcune pellicole surreali, oniriche, evocative. A fine anni novanta comincia il sodalizio artistico con Tonino De Bernardi, regista di cinema indipendente e di sperimentazione. È soprattutto con il personaggio di Antonello Rosatigre (in Rosatigre del 2000 e in Fare la vita del 2001), un travestito giocoliere, ballerino, musicista e cantante, maschera malinconica e ribelle in lotta contro l'emarginazione, che Filippo Timi interpreta al meglio la poetica del regista torinese, cantore di passioni e solitudini estreme, un «vitale e atipico teppista dei sentimenti». Al Teatro Massimo di Pescara, l’attore, accompagnato dal compositore Rodrigo d’Erasmo e dal musicista Mario Conte, porta in scena il suo spettacolo Scopate Sentimentali, dedicato al Daimon di Pier Paolo Pasolini, quella combinazione di vocazione, carattere e irripetibilità che il poeta non poté fare a meno di assecondare. Inizia il nuovo anno con il grande teatro e non bisogna lasciarsi scappare lo spettacolo Scopate Sentimentali di Filippo Timi, sabato 17 febbraio ore 21, al Teatro Massimo di Pescara.

Ricerche Correlate

Commenti