Annurca bianca e brioche craquelin, come dire Del Giudice e Di Virgilio

dolci con mela annurca
Dolci con mela annurca

SOMMA VESUVIANA - Sua maestà la mela annurca è servita! Nascono, così, due dolci, che coniugano il sapore di questo frutto fresco ed estivo, adatto, però, a tutte le stagioni e proprietà nutrizionali utili a preservare la salute. Ricca di magnesio, vitamina C e polifenoli, che combattono il colesterolo cattivo. A basso indice glicemico e ipocalorica, la mela annurca rappresenta una bontà doppia: per il palato e per il benessere dell'organismo. Insomma: che sia pomo della discordia come avviene nel mito classico o rimedio necessario a togliere il medico di torno, se mangiata una al giorno, questa varietà è un alimento sempre prezioso. L'idea di farne una dolce farcitura è venuta al pastrychef - formatosi alla scuola di Davide Malizia - Raffaele Del Giudice, in collaborazione con Massimo Di Virgilio. In questo modo, Somma Vesuviana (Napoli) diviene la patria non solo dell'albicocca Pellecchiella del Vesuvio, ma anche della mela annurca, che è una varietà tipica della zona.

Dolci presentati nell'ambito di una tappa estiva della rassegna Le Vie del Gusto 

I nuovi nati dalla creatività di Raffaele Del Giudice e Massimo Di Virgilio sono l'annurca bianca e la brioche craquelin. La prima è una crostata moderna dal doppio strato di farcitura: il primo è costituito da panna fresca, portata a bollore, miscelata con cioccolato bianco. Il secondo da crema pasticcera profumata alla mela annurca. Una composta di mele annurca dona un tocco di ulteriore consistenza al palato. Poi c'è la craquelin: una brioche dalla doppia consistenza, con un topper croccante di sfoglia e una base morbida, farcita con crema pasticcera aromatizzata alla mela annurca. Attenzione, però, avverte il pastrychef: la brioche craquelin va mangiata rigorosamente a temperatura ambiente per preservarne e esaltare tutti i profumi e i sapori del burro. La conservazione in frigo potrebbe comprometterne aromi e fragranza, inumidendo troppo la pasta. L'obiettivo di Massimo Di Virgilio è quello di rendere il suo punto di ristoro - a conduzione familiare - un corner del gusto adatto a tutte le esigenze e i momenti della giornata, dalla colazione all'apericena, proponendo una serie di variegate bontà dolci e salate, ma anche leggere e salutari, come nel caso degli yogurt. A decretare finora il successo di quest'attività in fase di startup è il lavoro coeso e infaticabile di tutta la squadra e l'umiltà, quella che ha sempre caratterizzato l'operato di Massimo per gli oltre quindici anni di percorso precedente. I due dolci sono stati presentati nell'ambito di una tappa estiva della rassegna Le Vie del Gusto organizzata dal Mediano, diretto da Carmela D'Avino, in collaborazione con Carmine Cimmino. Buona degustazione!

di Tania Sabatino

Foto di Sonia Sodano e Giovanni Sodano

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