Alfonsina Longobardi |
ERCOLANO - Il tema portante della sedicesima edizione di Cenando sotto un cielo diverso è la valorizzazione dell'unicità di ogni persona; della sua creatività e originalità, come racconta l'organizzatrice Alfonsina Longobardi, presidente dell'associazione Tra cielo e mare. «Cenando sotto un cielo diverso - ribadisce - è arrivato alla sedicesima edizione in un crescendo. Anche quest'anno avremo tantissime sorprese». La nostra società, richiamando le parole di Alfonsina, vive una deriva preoccupante, che è quella di valorizzare esclusivamente l'apparenza a tutti i costi, sin dalla giovanissima età. L'intento di Cenando è quello di lanciare un messaggio ben preciso: ««È importante essere se stessi e ritrovare il cogito ergo sum e non l'appareo ergo sum, cioè ritornare all'essenza». Annunciate tantissime novità in questa edizione, con una moltiplicazione dei banchi di degustazione: si andrà dal pesce fresco con sushi e ostriche al cuoppo fritto. Presenti anche numerose bracerie.
Alfonsina Longobardi: sforzo di squadra coeso e infaticabile
La manifestazione, quindi, vuole essere un simbolo e valorizzare anche l'unicità e le tipicità territoriali attraverso la partecipazione di ben 210 realtà. «Devo ringraziare tante persone - continua l'organizzatrice - per questo sforzo di squadra coeso e infaticabile. Ringrazio tutto il mio staff. Un ringraziamento speciale va poi alla famiglia Zeno, in particolare a Ciro Lucio Zeno, con il quale ho lavorato fianco a fianco e che mi ha aiutato a trovare innumerevoli sponsor, che con la loro disponibilità e gentilezza d'animo hanno reso l'evento ancora più grande e di richiamo». Nel corso degli anni, la stella polare di questo evento è stata sempre la creazione di un laboratorio ludico - didattico, un progetto complesso e articolato, che presuppone vari step, tra cui quelli di trovare una struttura e arredarla, per poi chiedere l'accreditamento alla Asl, come spiega la presidente dell'associazione Tra cielo e mare.
Donato un ecografo al reparto di nefrologia pediatrica dell'ospedale Pausilipon
A questo progetto portante si sono progressivamente affiancati vari obiettivi più piccoli, che hanno come comun denominatore l'impegno profuso per portare un sorriso in vari luoghi e in differenti modi. È stato così donato un ecografo al reparto di nefrologia pediatrica dell'ospedale Pausilipon e un acquario alla clinica pediatrica Vanvitelli. Via via sono stati donati giochi alle case famiglia e a vari reparti ospedalieri, soprattutto nel periodo natalizio. «Quest'anno - evidenzia Alfonsina - verranno donati vari giocattoli ai piccoli degenti dei reparti della clinica Vanvitelli, tra cui quelli di diabetologia infantile, di oncologia ematica e di medicina d'urgenza pediatrica». Ogni anima dell'evento darà il suo apporto, in maniera trasversale, perché a Cenando - come ribadisce la sua organizzatrice - si tocca con mano il disagio, ma anche la possibilità di superarlo, grazie a un'azione coesa e integrata che rende reale e concreto il processo di inclusione.
Previsto l'allestimento anche di un angolo di painting
Infatti, daranno il loro rapporto, con le loro creazioni, i bambini della cooperativa La Rugiada di Castellammare di Stabia, che sono già all'opera da giorni. Gli studenti - con disabilità e non - dell'Istituto alberghiero Viviani. Gli esponenti di un'associazione di persone con disabilità sensoriale di Gragnano. I ragazzi dell'Istituto Don Orione di Ercolano. Quest'anno è previsto l'allestimento anche di un angolo di painting, dove i bambini e ragazzi potranno divertirsi, che sarà coordinato da una giovane scenografa, che quando è venuta a conoscenza dell'iniziativa, ha voluto fortemente sostenerla e partecipare. L'appuntamento e per martedì 9 luglio 2024 a Villa Tony con Cenando sotto il cielo diverso!
di Tania Sabatino
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