Sequestrati a un passeggero proveniente dalla Svizzera 121 cellulari

guardia di finanza comando provinciale como
Guardia di finanza, comando provinciale di Como

COMO - Nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti posta in essere alla frontiera dai militari della Guardia di finanza di Como, è stato sottoposto a controllo un soggetto quarantenne, di nazionalità rumena, in procinto di entrare nel territorio dello Stato italiano, a bordo del treno Eurocity proveniente da Zurigo e diretto a Milano. Dopo averlo faticosamente svegliato da un sonno apparentemente molto profondo, i finanzieri hanno posto la domanda di rito, chiedendo se fosse in possesso di merce e/o di valuta da dichiarare. Il transitante ha fornito una risposta fermamente negativa, negando con risolutezza di avere qualcosa da dichiarare. Gli operanti, insospettiti da tale risolutezza, hanno approfondito il controllo sul bagaglio personale rinvenendo al suo interno, avvolti in una spessa coperta e minuziosamente impacchettati con carta stagnola (per evitarne la localizzazione), 121 cellulari dotati di Sim, di cui 71 Iphone e 29 Samsung.

Accertamenti eseguiti tramite il Centro di cooperazione di polizia e dogana di Chiasso

Gli operanti, avuto riguardo alle modalità di occultamento, alla consistenza complessiva dei cellulari, alla non verosimiglianza delle informazioni rese dalla parte tanto in ordine al possesso quanto alla loro legittima provenienza hanno eseguito il sequestro probatorio di tutti i dispositivi, ipotizzandone l’origine delittuosa. Il soggetto, sentito il magistrato di turno presso la procura della Repubblica di Como, è stato denunciato a piede libero per ricettazione (ex art. 648 c.p.). Immediati accertamenti, eseguiti tramite il Centro di cooperazione di polizia e dogana di Chiasso, hanno consentito di appurare che i cellulari erano stati rubati ovvero smarriti nel corso del noto evento musicale denominato “Street Parade Zurigo 2024”, tenutosi nell’omonima città elvetica il 10 agosto 2024. Per tale ragione, con l’ausilio del predetto Centro di cooperazione, la Gdf ha proceduto a individuare e contattare i legittimi proprietari dei cellulari sequestrati, al fine di riconsegnare loro il “maltolto” e acquisire le denunce di furto o smarrimento da parte degli stessi. Le indagini sono tuttora in corso, per il soggetto denunciato è fatta salva la presunzione di innocenza fino alla conclusione del relativo procedimento.

Ricerche correlate

Commenti