Italia vs All Blacks a Torino |
TORINO - Italia v All Blacks, Torino pronta ad accogliere l'evento sportivo dell'autunno 2024. È iniziato il conto alla rovescia per Torino e l'Allianz Stadium che, sabato 23 novembre 2024, ospiteranno il test-match conclusivo delle Vittoria Assicurazioni Autumn Nations Series tra l'Italia di Gonzalo Quesada e gli All Blacks neozelandesi, la squadra simbolo del grande rugby internazionale che sfiderà gli Azzurri nello stadio di casa della Juventus. Il capoluogo piemontese, che nella propria storia ha accolto la Nazionale italiana rugby in tre occasioni, sempre allo Stadio Olimpico, torna ad ospitare l'Italrugby a nove anni di distanza dall'ultimo appuntamento - in preparazione alla Rugby World Cup 2015 contro la Scozia - e lo fa con la sfida più iconica e sentita di un trittico autunnale che, per Lamaro e compagni, prenderà il via sabato 9 novembre a Udine contro l'Argentina per poi proseguire domenica 17 novembre a Genova contro la Georgia prima di concludersi con l'appuntamento torinese, il più atteso non solo dagli appassionati ma dagli sportivi di tutta Italia. Quasi quarantamila i biglietti già venduti da Fir per la partita contro la Nuova Zelanda, unico avversario sulla scena internazionale, insieme con l'Inghilterra, mai battuto nei precedenti confronti dall'Italrugby. Torino e l'Allianz Stadium continueranno a ospitare la Nazionale italiana maschile di rugby anche nel 2025 e nel 2026, grazie all'accordo sottoscritto tra Fir e Juventus e che porterà ogni autunno nell'impianto del capoluogo il più prestigioso dei tre appuntamenti autunnali previsti dal calendario internazionale, consolidando la città sabauda come meta di riferimento per il turismo sportivo.
Alberto Cirio e Marina Chiarelli
«Dopo il ciclismo, il grande tennis, con questo match Torino e il Piemonte fanno un ulteriore passo avanti e arrivano a ospitare una sfida iconica, che risveglia passione e interesse anche tra chi non è tifoso di rugby. Avere qui, la nazionale italiana e i celeberrimi All Blacks significa rendere, ancora una volta, questo territorio la capitale mondiale dello sport. E ci piace che questo avvenga con il rugby, una disciplina bellissima che finalmente recluta appassionati e tifosi anche nel nostro Paese. Eventi come questo non sono solo spettacolo, ma rappresentano un'opportunità di crescita che coinvolgono le famiglie, ispirano i giovani e soprattutto lasciano un'impronta nel tempo. E, come amministratori, abbiamo il dovere di sostenere e promuovere questo fermento sportivo, perché lo sport crea legami, identifica valori e ci permette di guardare al futuro con maggiore fiducia e coesione», hanno dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l'assessora allo Sport Marina Chiarelli.
Stefano Lo Russo
«Accogliere gli All Blacks, vera e propria leggenda del mondo del rugby e icona dello sport mondiale, sarà un imperdibile evento – ha dichiarato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo – e, insieme, una importante opportunità di visibilità per il territorio. Nell’anno che vede la nostra Torino sempre più meta di grandi eventi sportivi internazionali, con il grande successo del Tour De France in estate, il mese di novembre, dopo le attesissime Nitto Atp Finals, porterà in città i campioni del rugby insieme con appassionati e tifosi da tutto il mondo per un match che si annuncia sin d'ora attesissimo. Un appuntamento che intende essere il primo passo per la presenza del grande rugby a Torino e del quale siamo davvero molto contenti».
Domenico Carretta
«Vedere in campo la Nazionale italiana di rugby che sfida un simbolo dello sport internazionale come gli All Blacks – ha aggiunto l'assessore allo Sport della Città di Torino, Domenico Carretta – è un orgoglio per Torino e si inserisce nella nostra visione di città come polo attrattivo per i grandi eventi sportivi, che possono essere di ispirazione per tante ragazze e tanti ragazzi e avvicinarli alla pratica sportiva di base».
Gianluca Ferrero
«Siamo felici di poter aprire le porte dell'Allianz Stadium alla Nazionale italiana di rugby, in quello che sarà il primo grande evento non calcistico ospitato dalla sua apertura. Ancora più orgogliosi dell'accordo raggiunto con Fir, che ringraziamo per la fiducia, perché ci consentirà di proseguire questo percorso anche nei prossimi anni. Come Juventus siamo da sempre molto attenti agli eventi del nostro territorio e anche in questo caso abbiamo voluto dare un forte segnale e accompagnare l'avvicinamento a questo grande match con la mostra "The Hearth of Rugby" che ospiteremo all'interno dello Juventus Stadium fino al 24 novembre 2024», ha detto il presidente di Juventus FC, Gianluca Ferrero.
Andrea Duodo
Andrea Duodo, presidente della Federazione italiana rugby, ha dichiarato: «Siamo profondamente emozionati per il trittico internazionale d'autunno che ci attende e la sfida di Torino contro gli All Blacks rappresenta l'acme delle nostre Vittoria Assicurazioni Autumn Series. A quindici anni dalla storica sfida di San Siro, riportiamo gli All Blacks nel cuore del Nord Italia, in uno degli stadi più iconici dello sport nel nostro Paese. Un evento che ha fin da subito catturato l'attenzione e l'immaginazione di tutti, rugbisti e appassionati di tutti gli sport: ospitiamo la squadra di rugby più leggendaria al mondo, l'avversario più temibile, nello stadio più suggestivo. Tutto è pronto per vivere una serata di rugby che resterà nella memoria di tutti noi. Ringrazio il presidente Ferrero e la Juventus che hanno condiviso da subito questa visione e che, assieme a Fir, hanno creato le condizioni affinché questo sogno si realizzasse, non solo oggi ma anche per il futuro, consolidando i nostri eventi internazionali quali asset strategici per la nostra Federazione e per tutto il movimento, al quale garantiscono un forte impatto economico rappresentando al contempo una straordinaria opportunità di contaminazione del grande pubblico con i valori tipici del nostro gioco. Voglio ringraziare anche il governatore Cirio e il sindaco Lo Russo per il loro sostegno, così come l'Esercito italiano, che ha messo a disposizione le proprie strutture per la preparazione della nostra Nazionale. I nostri Azzurri trascorreranno qui tutta la settimana, generando un importante lascito su tutto il movimento rugbistico, in particolare tra i più giovani».
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