This in Wonderland - Alice lost inside you |
NAPOLI - This in Wonderland - Alice lost inside you - è un format della Lux Holding. Fino al 31 ottobre 2024, al partenopeo laghetto della Mostra d'Oltremare, sarà possibile compiere un intenso viaggio esperienziale ed emozionale che porterà adulti e bambini a riscoprire la magia di una favola ricca di bellezza, suggestioni e rimandi simbolici in parte celati. È un viaggio senza tempo che unisce varie generazioni. Nonni, genitori, bambini, adolescenti: ognuno fruisce di questa esperienza a un livello differente, in un dialogo costante tra il suo spazio interiore e il suo fuori, l'ambiente circostante. Un punto di contatto intergenerazionale, che permette anche di smettere di guardare le lancette dell'orologio, perdendosi nelle varie tappe di questa favola che viene ricostruita grazie all'utilizzo di lanterne illuminate elettricamente, prodotte dagli esperti di Zigong, una città - prefettura della Cina specializzata in questa tecnica e conosciuta per il suo festival tematico. Esperti che hanno riprodotto fedelmente i disegni dei creativi. L'angolo del tè, del buon non compleanno, del brucaliffo, che custodisce i ricordi degli attimi dimenticati. Le boccate di fumo del Brucaliffo - cui è dedicato un angolo food allestito con ampi cuscini - sono tutte profumate alle essenze e prive di nicotina. Un tripudio di musica e di colori, che si riverberano sugli astanti dai fiori, dalle tazze, dai segnali del labirinto, dalle porte e dalle chiavi magiche, che conducono al regno incantato e temuto della regina di cuori, al grido di "Potreste perdere la testa!".
Matilde Mori
«Il gruppo ideativo - spiega Matilde Mori, junior project associate della Lux Holding - ha sede a Roma. In primis, i creativi pensano a una storia e costruiscono lo storytelling. Poi scendono in campo i reparti più operativi e pratici - le scenografie e la logistica - che danno vita agli elementi fisici che animano la storia. Dopodiché, si montano gli allestimenti nella location individuata e si stringono gli accordi con i partner commerciali».
Pieno coinvolgimento dello spettatore
Una genesi che dura dai 6 agli 8 mesi di intenso lavoro. Secondo quanto evidenzia il team, il punto di forza dei viaggi emozionali e delle altre esperienze interattive proposte dalla Lux Holding è il pieno coinvolgimento dello spettatore, che diventa protagonista.
Ricreare le giuste atmosfere in maniera molto professionale
«Lo spettatore - continua la junior project associate - viene integrato all'interno di questo contesto immaginifico di cui può percorrere le tappe, secondo i suoi tempi. Il pieno coinvolgimento viene generato attraverso una serie di elementi: dagli allestimenti con i loro colori all'incontro con gli attori, che ricreano le giuste atmosfere in maniera molto professionale, senza dimenticare i vari momenti di spettacolo».
Alice l'eroina della favola
Vari momenti in cui in alcun modo - né negli allestimenti né tra i personaggi delle rappresentazioni - il visitatore incontra Alice, visto che lui stesso rappresenta l'eroina della favola e ogni cantuccio del villaggio lo invita a ritrovarla dentro di sé in attesa del "lieto fine". Il format è stato pensato inizialmente come destinato prevalentemente agli adulti, ma in seguito - visto il successo di pubblico riscontrato da parte dei più piccoli - è stato lievemente modificato a misura di bambino integrando, per esempio, il teatro dei burattini. Si tratta di un viaggio che può durare quanto il visitatore desidera, con un mood meditativo, dove si ritrova il "gusto di andar lenti".
Foto opportunity che permettono di condividere i vari momenti
«Non è un'esperienza temporizzata come per esempio per il Balloon Museum - ribadisce Mori - e piace anche agli adolescenti perché ci sono, così come è stato per il Balloon Museum che propone varie espressioni artistiche rivisitate in chiave contemporanea, molte foto opportunity che permettono di condividere i vari momenti ricordi sui social».
Pubblico campano per più del 50% delle presenze registrate
Un villaggio dei sogni - che concede di 'abbandonarsi' e di sottrarsi per un po' ai ritmi serrati della quotidianità - che ha attirato finora un pubblico campano per più del 50% delle presenze registrate, ma è diventato punto di riferimento per tutto il Sud, richiamando visitatori anche dalla Puglia e dalla Calabria.
di Tania Sabatino
Fotografie di Pino De Pascale
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