Sequestrati 30 kg di cocaina al porto di Olbia, un arresto

guardia di finanza comando provinciale sassari
Guardia di finanza, comando provinciale di Sassari

OLBIA - Nuovo maxi sequestro di cocaina al porto di Olbia, la Guardia di finanza ha arrestato un autotrasportatore. Nella mattinata di venerdì 29 novembre 2024, durante le operazioni di sbarco delle motonavi in arrivo dai porti di Civitavecchia e Livorno, i finanzieri del gruppo Olbia hanno tratto in arresto, in flagranza di reato con l'accusa di traffico di stupefacenti, un 37enne di nazionalità italiana, residente in provincia di Cagliari che trasportava nel proprio camion un rilevante carico di droga. L'intervento delle Fiamme gialle olbiesi, finalizzato al controllo di mezzi e passeggeri allo sbarco della nave Moby proveniente da Livorno, si è incentrato sul controllo dei mezzi pesanti in arrivo sull'isola. Tra questi, particolare attenzione è stata rivolta al conducente di un mezzo pesante, il cui atteggiamento, da subito teso e impacciato, ha destato sospetto negli operanti. L'immediato controllo effettuato con i cani antidroga Betty e Dante ha fatto emergere all'interno del carico, costituito prettamente da mobili e accessori d'arredamento, la presenza, allo stato, di oltre 30 kg di cocaina.

Probabile presenza di ulteriore stupefacente celato all'interno del carico

Le attività di p.g., coordinate della procura della Repubblica di Tempio Pausania, sono in corso; non si esclude la presenza di ulteriore stupefacente celato all'interno del carico. L’attività di servizio, da inquadrarsi nel dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti coordinato dal comando provinciale di Sassari, testimonia il continuo impegno del corpo della Guardia di finanza nella repressione del traffico di sostanze stupefacenti a tutela sicurezza e della salute pubblica, nonché del corretto presidio dell'economia legale. Questa notizia è autorizzata dall'Autorità giudiziaria come da decreto motivato n. 44 del Reg. 2024 del 29 novembre 2024 della procura della Repubblica presso il tribunale di Tempio Pausania, con la precisazione che i provvedimenti cautelari personali adottati, allo stato, si riferiscono esclusivamente alla fase cautelare fatto salvo giudizio di merito ed, eventualmente, del Giudice del riesame.

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