Furti, ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito

foto dei carabinieri di bari su ordinanza furti a san paolo
Foto dei carabinieri di Bari su ordinanza furti a San Paolo

BARI - Associazione a delinquere allo scopo di commettere furti aggravati, ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito. I carabinieri hanno arrestato 11 persone. A Bari, Giovinazzo (Ba) e presso la casa circondariale di Foggia, nella mattinata di sabato 15 febbraio 2025 i carabinieri della compagnia di Bari San Paolo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare emessa dalla Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bari nei confronti di 11 soggetti ritenuti responsabili dei reati di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio e in particolare furti aggravati di denaro contante, carte di credito e oggetti di valore, nonché di indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione ”. Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa) le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Bari e condotte nel periodo da ottobre 2022 ad aprile 2023 dal Nucleo operativo della compagnia di Bari San Paolo attraverso intercettazioni ambientali/telefoniche, rilevamenti di tracciati Gps, analisi dei sistemi di videosorveglianza, osservazioni/pedinamenti ed escussione delle parti offese, hanno permesso di acclarare l’esistenza di un’associazione che, con turni di lavoro quotidiani, scanditi secondo zone e orari prestabiliti presidiava le aree di parcheggio dei principali centri commerciali cittadini nonché le vie prospicienti il varco portuale di Bari.

Tra le vittime eccellenti anche il vicecapitano del Bari Calcio

Dopo aver individuato potenziali automobilisti da colpire, si passava all’azione attraverso un metodo consolidato consistente nell’asportare dall’abitacolo soldi, carte di credito e oggetti di valore, approfittando della momentanea assenza del proprietario oppure provocando la distrazione di quest’ultimo attraverso la foratura di uno degli pneumatici, in modo da costringere la vittima ad arrestare la marcia e scendere dal veicolo. Subito dopo la consumazione dei furti, i proventi venivano ripartiti tra i consociati previa effettuazione di prelevamenti in contanti presso i più vicini sportelli Atm mediante l’indebito utilizzo delle carte di credito sottratte. Tra le vittime eccellenti del gruppo, oltre il vicecapitano del Bari Calcio, anche un imprenditore tessile barese che, dopo essere stato derubato di un mazzo di chiavi, contenuto all’interno della propria autovettura parcheggiata nei pressi di un centro commerciale, veniva pedinato e monitorato per alcuni giorni al fine di individuare il luogo di residenza e le proprie abitudini di vita, per poter porre in essere il successivo furto in abitazione, evitato solo grazie all’attività preventiva messa in atto dai carabinieri.

Indizi di reato riguardano 19 episodi criminosi

Nel corso dell’attività investigativa i militari del Nucleo operativo hanno raccolto gravi e concordanti indizi di reato riguardo 19 episodi criminosi delineando così un quadro probatorio ampiamente condiviso dalla procura della Repubblica di Bari che ha avanzato una richiesta di emissione di misura cautelare nei confronti degli appartenenti all’associazione a delinquere dedita ai reati contro il patrimonio, accolta dal Gip del tribunale di Bari che ne ha disposo la cattura. Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari, l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati dovrà essere accertata in sede dibattimentale nel rispetto del contradditorio con la difesa dell’indagato.


Sostieni CWN

Ricerche Correlate

Commenti