![]() |
Lidia Laudani con il libro Un'altra me |
VARESE - Un'altra me. La scrittrice Lidia Laudani torna con il sequel più atteso. L'autrice del libro sarà venerdì 11 aprile 2025, alle ore 20, nella Biblioteca Civica "Valentino Doneda" di Venegono Inferiore, in provincia di Varese. Dopo il successo travolgente di “Un’altra vita”, Lidia Laudani torna a emozionare con il suo nuovo romanzo: “Un’altra me”, l’attesissimo sequel che riporta nel mondo interiore di Beatrice Pascal, una donna che non smette mai di mettersi in discussione, di cadere, rialzarsi e trasformarsi. Ma stavolta, lo fa con una forza ancora più grande – e con il coraggio di mostrarsi sotto forme nuove, diverse, sorprendenti. A Venegono Inferiore il pubblico avrà l’occasione di incontrare una delle autrici più intense e promettenti del panorama italiano contemporaneo. Lidia Laudani, giovane ma già riconosciuta per la sua voce unica e incisiva, non ha paura di affrontare i grandi temi universali. Anzi, li cerca, li attraversa e li racconta con un’empatia e una lucidità rare.
Beatrice Pascal, l’indimenticabile protagonista, torna sotto nuove luci
Nel suo nuovo libro, Laudani tocca argomenti delicati e attuali come la perdita del lavoro, il bullismo, l’omofobia, il cambiamento di genere, e la pericolosità della rete. Lo fa senza retorica, ma con uno stile diretto, profondo, viscerale. Le sue parole scuotono, ma accarezzano. Feriscono, ma curano. Ogni pagina è uno specchio in cui possiamo ritrovare qualcosa di ogni persona, anche nelle parti che spesso si sceglie di ignorare. Beatrice Pascal, l’indimenticabile protagonista, torna, quindi, sotto nuove luci. Cambia, esplora, si spoglia di certezze e si avventura in territori emotivi complessi. In lei si riflette il bisogno universale di riscoprirsi, reinventarsi e – se necessario – rinascere. “Un’altra me” è il racconto di tutte le persone che, almeno una volta nella vita, si sono chieste chi vogliono davvero essere. L’incontro con Lidia Laudani non sarà una semplice presentazione: sarà un momento di confronto profondo, uno spazio sicuro in cui ascoltare, sentire, condividere.
La letteratura può essere uno specchio ma anche un ponte
Con il suo stile coinvolgente e la sua capacità di parlare al cuore, Lidia saprà guidare in un percorso di consapevolezza, fragilità e bellezza. “Ogni sua parola è un invito a guardarsi dentro senza paura.” Un evento imperdibile per chi ama la narrativa che non si ferma alla superficie. Per chi crede che la letteratura possa essere uno specchio, ma anche un ponte. E per chi vuole lasciarsi ispirare da una voce giovane, potente e libera, che ha scelto di non restare in silenzio. Perché sì, tutto può cambiare. E le storie giuste arrivano sempre quando se ne sente più bisogno.
Ricerche Correlate
- Carlo Morriello all'esordio col romanzo Oltre l’ombra dei colori
- La Musica nel Cinema, comprendere il potere invisibile del suono
- Via Crucis - Il Film in aggiunta a I Capolavori di Nessuno
- Ruolo di imprese e sistema produttivo per la transizione verso la sostenibilità
- Wangechi Mutu, l'artista keniota-americana prima donna alla Galleria Borghese
Altre Notizie di
Commenti
Posta un commento