Eroici militanti per la pace, ma i patrioti si voltano dall'altra parte

Gisella Naturale

ROMA - Mentre cittadini e parlamentari italiani sono bersaglio di un atto di guerra, la maggioranza parlamentare del Governo Meloni fa giochetti in Senato per sottrarre alla magistratura Santanchè e Bartolozzi. Abbiamo il cuore pesante e carico di angoscia per quanti sono a bordo della Global Sumud Flotilla –fra i quali il mio amico e collega Marco Croatti- che sono stati bersaglio di un vero e proprio atto di guerra in acque internazionali da parte di droni non identificati. In attesa che l’inchiesta annunciata dall’Onu lo sancisca è fin troppo facile cogliere nell’attacco l’intenzione intimidatoria del governo israeliano, che ha già dichiarato di considerare ‘terroristi’ quanti stanno in realtà compiendo un’operazione pacifica e umanitaria, portando aiuti alla stremata popolazione di Gaza.

La premier Meloni che cincischia sul riconoscimento della Palestina

Mentre il solo ministro Crosetto ha finalmente dato segno di agire di fronte alla gravità dell’accaduto, inviando una nave della marina militare, la maggioranza a Palazzo Madama ha ritenuto di proseguire come nulla fosse nei suoi giochetti causidici a difesa della ministra Santanchè, con il grottesco tentativo di estendere l’impunità alla capa di gabinetto del ministro Nordio, Giusi Bartolozzi, pesantemente coinvolta nell’affaire Almasri. Si è palesato ancora una volta il baratro che divide il Paese reale dai suoi governanti, con centinaia di migliaia di italiani in piazza contro il genocidio e la premier che cincischia sul riconoscimento della Palestina, e ora con degli eroici militanti per la pace di fronte ai quali i cosiddetti patrioti si voltano dall’altra parte. Indegno e inaccettabile. Abbiamo abbandonato l’Aula per non essere parte di questa vergogna.

Gisella Naturale (senatrice del M5S)

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