Bambini e preadolescenti nel mondo digitale, l'aiuto ai genitori dal libro di Annalisa D’Errico e Michele Zizza
ROMA - “Figli virtuali. Percorso educativo alla tutela e alla complicità nella famiglia digitale”: libro scritto da Annalisa D’Errico e Michele Zizza, pubblicato dalla casa editrice Erickson. Il volume introduce genitori, insegnanti e educatori nel complesso compito di interpretazione del mondo digitale, soprattutto in riferimento a bambini e preadolescenti. Figli virtuali si rivela uno strumento agile ed efficace per accompagnare tutte le figure che circondano i più giovani in un percorso ad ampio raggio. Si affrontano i temi dell’analfabetismo funzionale e digitale e delle fasi di crescita del bambino, che va accompagnato nell’esplorazione, tra educazione e complicità. Vengono poi approfonditi rischi, regole e potenzialità delle nuove tecnologie, fornendo alcuni suggerimenti sull’uso corretto e consapevole di web, social network, applicazioni e chat.
Il libro vuole essere un utile supporto di divulgazione scientifica, educativo e multidisciplinare a disposizione della famiglia moderna, che vive costantemente interconnessa con una società in continua evoluzione.
“Figli Virtuali vuole essere uno strumento immediato con cui genitori, insegnanti ed educatori possono interpretare l’universo digitale, tra web, social e app – commenta Annalisa D’Errico -. Decifrare la tecnologia ed educarsi ad essa è l’unico modo a disposizione degli adulti per colmare quel digital divide che rischia di allontanare fisicamente ed emotivamente dai propri figli o studenti. Nel volume cerchiamo, quindi, di narrare esperienze, best practice e criticità del virtuale, senza essere apocalittici, ma dando valore a un approccio condiviso delle opportunità tecnologiche”.
Il libro vuole essere un utile supporto di divulgazione scientifica, educativo e multidisciplinare a disposizione della famiglia moderna, che vive costantemente interconnessa con una società in continua evoluzione.
“Figli Virtuali vuole essere uno strumento immediato con cui genitori, insegnanti ed educatori possono interpretare l’universo digitale, tra web, social e app – commenta Annalisa D’Errico -. Decifrare la tecnologia ed educarsi ad essa è l’unico modo a disposizione degli adulti per colmare quel digital divide che rischia di allontanare fisicamente ed emotivamente dai propri figli o studenti. Nel volume cerchiamo, quindi, di narrare esperienze, best practice e criticità del virtuale, senza essere apocalittici, ma dando valore a un approccio condiviso delle opportunità tecnologiche”.
Il libro, con un approccio del tutto innovativo perché sia pratico che teorico, analizza il mondo del digitale, con l’obiettivo di non lasciare sole le famiglie, ma di fornire una “cassetta degli attrezzi” che consenta loro di essere veri complici con i bambini.
“Nella nuova concezione di comunicazione, grazie ai nuovi strumenti digitali, siamo riusciti a penetrare in una struttura virtuale in cui le distanze e i tempi si sono azzerati, dove le agorà aperte a tutti ci hanno reso protagonisti di una società partecipata. ‘Figli virtuali’ nasce da questa urgenza: educare alla nuova realtà, attraverso un nuovo approccio etico” afferma Michele Zizza.
Il manuale è arricchito dai contributi di Luca Bolognini, avvocato del foro di Roma e presidente dell’Istituto Italiano per la Privacy e la Valorizzazione dei Dati, di Camilla Bistolfi, giurista e direttrice del Centro Nazionale Anti-Cyberbullismo, e di Chiara Spalatro, insegnante di italiano e storia nella scuola secondaria di 1° grado, formatrice e animatrice digitale.
La prefazione è affidata al magistrato Filomena Albano, titolare dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.
Completano il vademecum alcuni elementi di contrasto al bullismo in rete, un glossario per conoscere alcuni termini più tecnici e “I dieci social comandamenti” (un decalogo ironico pensato dagli autori per trasmettere con immediatezza alcuni importanti suggerimenti legati alla vita online).
“Nella nuova concezione di comunicazione, grazie ai nuovi strumenti digitali, siamo riusciti a penetrare in una struttura virtuale in cui le distanze e i tempi si sono azzerati, dove le agorà aperte a tutti ci hanno reso protagonisti di una società partecipata. ‘Figli virtuali’ nasce da questa urgenza: educare alla nuova realtà, attraverso un nuovo approccio etico” afferma Michele Zizza.
Il manuale è arricchito dai contributi di Luca Bolognini, avvocato del foro di Roma e presidente dell’Istituto Italiano per la Privacy e la Valorizzazione dei Dati, di Camilla Bistolfi, giurista e direttrice del Centro Nazionale Anti-Cyberbullismo, e di Chiara Spalatro, insegnante di italiano e storia nella scuola secondaria di 1° grado, formatrice e animatrice digitale.
La prefazione è affidata al magistrato Filomena Albano, titolare dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.
Completano il vademecum alcuni elementi di contrasto al bullismo in rete, un glossario per conoscere alcuni termini più tecnici e “I dieci social comandamenti” (un decalogo ironico pensato dagli autori per trasmettere con immediatezza alcuni importanti suggerimenti legati alla vita online).
Annalisa D’Errico. Laureata in Lettere Moderne a indirizzo Filologico presso l’Università degli Studi di Torino, è mamma e giornalista. Comunicatrice istituzionale e social media manager, svolge attività di formazione, divulgazione e ricerca sui temi legati alla cultura digitale.
Michele Zizza. Laureato in Scienze della Formazione, è ora laureando in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo presso il Dipartimento CoRiS dell’Università «Sapienza». Papà e giornalista, ha un blog su «HuffPost Italia», dove scrive di aspetti sociologici correlati ai nuovi media.
Michele Zizza. Laureato in Scienze della Formazione, è ora laureando in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo presso il Dipartimento CoRiS dell’Università «Sapienza». Papà e giornalista, ha un blog su «HuffPost Italia», dove scrive di aspetti sociologici correlati ai nuovi media.
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