CASERTA - È del Liceo Artistico San Leucio la vincitrice del concorso Vivere è partecipare. Ancora sul podio il Liceo Artistico “San Leucio”. Questa volta a vincere è Roberta Gaia Della Porta, diciassettenne della IV C, che porta a casa il primo premio al concorso “Vivere è partecipare” indetto dall’Inner Wheel Caserta Luigi Vanvitelli.
«Anche quest'anno - spiega Erminia Iodice presidente del Club - abbiamo partecipato al progetto culturale del Festival della Vita, giunto alla nona edizione, con il sostegno del gruppo editoriale San Paolo. Con il concorso a tema abbiamo inteso festeggiare la Vita, coinvolgendo i giovani del nostro territorio. Rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole medie superiori della provincia, ci ha permesso di osservare come le ragazze e i ragazzi che hanno aderito l’abbiano fatto con passione, articolando con le loro differenti inclinazioni un soggetto che li chiamava ad esprimersi come giovani calati nella società e nel mondo che vivono e li circonda».
Nella giuria Annamaria De Franchis, Silvestro Marino e Ornella Petrucci che hanno selezionati i lavori sui seguenti criteri: suscitare emozioni, far venire fuori il proprio sentire e la propria personalità, e l’originalità.
«Le opere pervenute - continua la presidente -, disegni, foto, poesie, saggi, composizioni musicali e filmati, danno la dimensione di un humus fertile di creatività delle studentesse e degli studenti che hanno partecipato. I giovani che hanno aderito al concorso e che non si ritrovano sul podio è solo perché nelle loro composizioni sono stati o troppo didascalici o hanno seguito troppo pedissequamente modelli già noti o hanno dato vita a prodotti più rispondenti ad una creatività adatta al mondo pubblicitario. Chi ha vinto ha dato forma allo slancio della propria anima, mettendosi a nudo e comunicando apertamente i propri sentimenti senza alcun filtro ».
Nella giuria Annamaria De Franchis, Silvestro Marino e Ornella Petrucci che hanno selezionati i lavori sui seguenti criteri: suscitare emozioni, far venire fuori il proprio sentire e la propria personalità, e l’originalità.
«Le opere pervenute - continua la presidente -, disegni, foto, poesie, saggi, composizioni musicali e filmati, danno la dimensione di un humus fertile di creatività delle studentesse e degli studenti che hanno partecipato. I giovani che hanno aderito al concorso e che non si ritrovano sul podio è solo perché nelle loro composizioni sono stati o troppo didascalici o hanno seguito troppo pedissequamente modelli già noti o hanno dato vita a prodotti più rispondenti ad una creatività adatta al mondo pubblicitario. Chi ha vinto ha dato forma allo slancio della propria anima, mettendosi a nudo e comunicando apertamente i propri sentimenti senza alcun filtro ».
Grande soddisfazione per il preside del liceo artistico, Antonio Fusco: «In questa scuola abbiamo dimenticato il motto di Pierre de Coubertin. Partecipiamo e vinciamo. Un vanto il corpo docenti di questo prestigioso liceo, ne sono orgoglioso e sono fiero della scolaresca fortemente motivata. Le nostre studentesse e i nostri studenti danno sempre il massimo, sono pieni di creatività e hanno sapienza e passione. Sono grato a tutti e per questo ennesimo premio ringrazio il professore Francesco Capasso che ha coordinato i lavori e l’Inner Wheel che ha organizzato il concorso».
Al primo posto Roberta Gaia Della Porta con il disegno che ammonisce: “Le mani dovrebbero donare solo amore”.
«La sua opera - si legge nella motivazione - interroga gli astanti, li pone di fronte ai sentimenti propri e degli altri, declinando il tema della partecipazione come empatia. Violenza, dolore, apatia e amore sono una sorta di arcobaleno del sentire dell’essere umano, che colora ora di nero ora di gioia la nostra vita in relazione al prossimo. Il tratto è dolce e forte al tempo stesso, non lascia impassibili, ma smuove le emozioni di chi lo guarda».
Al secondo posto Diego Petrucci, Liceo Manzoni di Caserta, con un saggio che «fa del calcio la metafora dell’esistenza. Le sue parole raccontano la partita della vita di cui è al tempo stesso spettatore e attore. Racconta, in una prosa coinvolgente, le prove della vita in cui si è negli altri, per gli altri e con gli altri, attraverso la passione per il calcio e la sua squadra del cuore».
Al primo posto Roberta Gaia Della Porta con il disegno che ammonisce: “Le mani dovrebbero donare solo amore”.
«La sua opera - si legge nella motivazione - interroga gli astanti, li pone di fronte ai sentimenti propri e degli altri, declinando il tema della partecipazione come empatia. Violenza, dolore, apatia e amore sono una sorta di arcobaleno del sentire dell’essere umano, che colora ora di nero ora di gioia la nostra vita in relazione al prossimo. Il tratto è dolce e forte al tempo stesso, non lascia impassibili, ma smuove le emozioni di chi lo guarda».
Al secondo posto Diego Petrucci, Liceo Manzoni di Caserta, con un saggio che «fa del calcio la metafora dell’esistenza. Le sue parole raccontano la partita della vita di cui è al tempo stesso spettatore e attore. Racconta, in una prosa coinvolgente, le prove della vita in cui si è negli altri, per gli altri e con gli altri, attraverso la passione per il calcio e la sua squadra del cuore».
Dello stesso liceo la terza classificata, Annarita Mastroianni con la poesia “Ricorda di Vivere” per “la sua capacità di condividere il suo stare al mondo, il suo porsi rispetto alla vita, pronta ad affrontare ogni sfida senza abbassare mai la testa, fiduciosa delle sue forze e capacità. I suoi versi esprimono energia vitale”.
La premiazione domenica 27 gennaio 2019, alle ore 17, all’En Gedi Duel Club.
La premiazione domenica 27 gennaio 2019, alle ore 17, all’En Gedi Duel Club.
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