Miglioramento di umore e capacità di svolgere attività quotidiane, ossigenoterapia iperbarica frena l'Alzheimer
TORINO - Ossigenoterapia iperbarica, nuova frontiera per il morbo di Alzheimer. È stato dimostrato il più grande miglioramento del metabolismo cerebrale di qualsiasi terapia per il morbo di Alzheimer.
Il morbo di Alzheimer è un disturbo cerebrale irreversibile e progressivo che distrugge lentamente la memoria e le capacità di pensiero e, alla fine, la capacità di svolgere i compiti essenziali della vita ed è la causa più comune di demenza negli anziani. L'ossigenoterapia iperbarica è sempre stata applicata per curare le ferite e la fisiopatologia delle malattie, in particolare l'infiammazione. Negli Stati Uniti d'America i ricercatori hanno riportato il caso di una donna di 58 anni che aveva sperimentato cinque anni di declino cognitivo e la sua malattia aveva iniziato ad accelerare rapidamente.
La paziente ha subito un totale di 40 trattamenti di ossigenoterapia iperbarica - cinque giorni alla settimana per un totale di 66 giorni. Dopo 21 trattamenti, la paziente ha riferito un aumento positivo dell'energia e del livello di attività, un notevole miglioramento dell'umore e delle capacità di svolgere attività quotidiane e addirittura di riuscire ad elaborare cruciverba. Dopo 40 trattamenti, ha riportato un aumento di memoria e concentrazione, sonno, conversazione, appetito, capacità di usare il computer, ansietà risolta e diminuzione del disorientamento e della frustrazione.
L' ossigenoterapia iperbarica può essere dunque considerato il primo trattamento non solo per arrestare, ma temporaneamente invertire la progressione della malattia nella malattia di Alzheimer".
di Michela Farabella
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