Le ricerche erano state avviate immediatamente dai carabinieri dopo i delitti e la fuga del soggetto verso la fitta area boschiva compresa tra i comuni di Montaldo Mondovì e Torre Mondovì. Le attività di perlustrazione e di ricerca hanno richiesto l’impiego di un dispositivo complesso e strutturato costituito da circa 150 carabinieri che hanno operato nelle 24 ore, con il supporto aereo assicurato dai nuclei elicotteri dell’Arma. Il fermato è stato intercettato dai carabinieri in prossima della Cappella San Bernardo in area boschiva montuosa a sud ovest di Torre Mondovì.
Allo stato, gli elementi indizianti a carico di Sacha Chang sono emersi dai primi atti di indagine effettuati, in particolare dagli accertamenti sul luogo dei delitti, dal sequestro dei beni ivi ritrovati e dalle dichiarazioni assunte dalle persone sentite a sommarie informazioni. Sono in corso le indagini finalizzate a definire le circostanze del duplice delitto e le cause che lo hanno determinato. La procura della Repubblica di Cuneo, nella persona del procuratore Onelio Dodero, ha espresso il proprio apprezzamento per l’operato dei carabinieri che in breve tempo hanno restituito la necessaria serenità alle comunità interessate dall’evento.
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