Lezioni di Musica di Rai Radio3, tutto il suono elettronico

VENEZIA - Ritornano le Lezioni di Musica di Rai Radio3 al 67. Festival Internazionale di Musica Contemporanea (16-30 ottobre 2023). Dopo il grande successo delle passate edizioni tornano le Lezioni di Musica di Rai Radio 3 nei fine settimana del 67. Festival Internazionale di Musica Contemporanea. Condotte dal compositore, musicologo, pianista e grande divulgatore Giovanni Bietti e curate da Paola Damiani i quattro appuntamenti – sabato 21 e domenica 22 ottobre, sabato 28 e domenica 29 ottobre - andranno in onda con il pubblico dal vivo nella Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian nel consueto orario della trasmissione (ore 9). Il pubblico potrà assistere gratuitamente previa prenotazione on line sul sito della Biennale di Venezia (www.labiennale.org). A seguire verrà offerto al pubblico un piccolo coffee-break.

Il 67. Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia diretto da Lucia Ronchetti esplora il suono elettronico in tutte le sue sfaccettature, dalla musica per organo al clubbing passando per la bio-arte e l’intelligenza artificiale. Ispirandosi a due delle sei sezioni in cui il Festival si articola, Giovanni Bietti propone agli ascoltatori di Rai Radio3 e al pubblico in sala a Venezia un’indagine sull’elettronica realizzata a partire dalla voce umana e sul repertorio organistico della scuola veneziana del Cinquecento. 

Rientra nel filone di Sound Microscopies, legato alla diffusione del suono nello spazio acustico, la prima delle Lezioni di Musica in diretta da Ca’ Giustinian. Sabato 21 ottobre, Giovanni Bietti introduce l’ascoltatore alla musica elettronica con una lezione su Gesang der Jünglinge (1955-1956) di Karlheinz Stockhausen e Mortuos Plango, Vivos voco di Jonathan Harvey. Opera seminale, considerata “primo capolavoro della musica elettronica”, Gesang der Jünglinge mescola suoni elettronici e voce umana in una sintesi originale di “elektonische musik” tedesca e “musique concrète” francese. Sempre incentrata sull’interazione tra voce umana ed elettronica, Mortuos Plango, Vivos voco associa il suono della campana della cattedrale di Winchester a quello di una voce bianca.

Domenica 22 ottobre il focus si sposta sulle installazioni sonore con una lezione, nelle parole di Bietti,  “dedicata a uno dei primi, e ancora oggi più noti e citati, esempi di installazione allo stesso tempo spaziale ed elettroacustica: il celebre Padiglione Le Corbusier-Xenakis, progettato per l’Esposizione Universale e Internazionale di Bruxelles del 1958, per il quale Edgar Varèse scrisse il Poème électronique”.

Per il secondo weekend - sabato 28 e domenica 29 ottobre - le Lezioni di Musica di Giovanni Bietti propongono un excursus nel mondo della musica per organo. Riprendendo alcuni dei compositori esplorati da Andrea Marcon e Luca Scandali nella cornice del Festival intitolata Stylus Phantastics – the sound of Venetian organs, Bietti racconta la ricchissima storia della scuola organistica veneziana: “Ascolteremo brani di autori sconosciuti al grande pubblico come Jacques Buus, Girolamo Diruta, Gioseffo Guami, Annibale Padovano, e avremo la possibilità di esaminare generi musicali tipici del XVI e XVII secolo come la toccata e il ricercare”.

Nell’ambito della media partnership con la Rai, Radio3 sarà presente al 67. Festival Internazionale di Musica Contemporanea con la ripresa in diretta e in differita di molti degli appuntamenti in programma fra cui il 22 ottobre Orbit – a War Series di Brigitta Muntendorf, e il 29 ottobre il set live dell’inedito duo composto di Nicolas Becker, uno dei massimi sound designer, e Robert Aiki Aubrey Lowe, musicista e dj.

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