Myung-Whun Chung solista al pianoforte, per don Gino Rigoldi

MILANO - Myung-Whun Chung solista al pianoforte e direttore per la Filarmonica della Scala. Prova Aperta a favore della Fondazione Don Gino Rigoldi. Lunedì 8 aprile 2024 Chung interpreta il concerto per pianoforte K 488 in la maggiore di Mozart e dirige la Sinfonia n. 6 di Bruckner. Il concerto è trasmesso in diretta su Rai Radio 3 e La Scala TV. La Filarmonica della Scala si prepara ad accogliere Myung-Whun Chung, maestro coreano tra i più richiesti al mondo che dal 2023 è diventato direttore emerito dell’orchestra a suggello di una relazione artistica e umana che continua da più di trentacinque anni. Lunedì 8 aprile, alle ore 20, al Teatro alla Scala Chung è anche solista nel concerto n. 23 di Mozart – tornando a dirigere dalla tastiera ancora una volta dopo il 2020, quando eseguì il triplo concerto di Beethoven. Nella seconda parte è in programma la Sinfonia n. 6 in la maggiore di Bruckner, compositore che Chung affronta per la prima volta con gli scaligeri.

Prova Aperta del 7 aprile è a sostegno della Fondazione Don Gino Rigoldi

Il concerto è trasmesso in diretta su Rai Radio 3 e su La Scala TV. Domenica 7 aprile, alle ore 19,30, Chung è protagonista anche della Prova Aperta, la seconda della nuova stagione che sostiene quattro enti del Terzo settore impegnati nel contrasto della povertà educativa. Il ricavato raccolto con la Prova Aperta del 7 aprile è a sostegno della Fondazione Don Gino Rigoldi e del progetto SOUL (supporto allo Studio, Orientamento Universitario e Lavoro): incontri di gruppo, orientamento e percorsi individuali accompagnano gli studenti con fragilità tra i 16 e i 19 anni di età, in cinque istituti scolastici in diversi quartieri di Milano e in due Centri di aggregazione. Per informazioni e biglietti è possibile scrivere a biglietteria@aragorn.it o visitare il sito www.aragorn.vivaticket.it .

Myung-Whun Chung: l’orchestra capiva ciò che era nella mia testa, ma anche ciò che era nel mio cuore

«Dall’inizio l’incontro con la Filarmonica è stato quasi magico. Da subito l’orchestra non solo capiva ciò che era nella mia testa, ma anche ciò che era nel mio cuore». Con queste parole Myung-Whun Chung commentava la nomina a direttore emerito della Filarmonica nel 2023. I progetti al Teatro alla Scala e all’estero sono tanti, come la tournée dello scorso febbraio che ha segnato il ritorno dell’orchestra alla Isarphilharmonie di Monarco e alle Canarie. La scelta di affrontare la musica di Anton Bruckner per la prima volta rientra in un ulteriore allargamento del repertorio già vasto che il maestro Chung e la Filarmonica condividono. Non a caso Chung parte dalla Sesta, mettendo in secondo piano la grandiosità di altri lavori per la dimensione più intima o, come la definiva lo stesso autore, «la più sincera».

Nicola Cattò: esecuzione completa della sinfonia solo dopo la morte di Bruckner, Wilhelm Jahn l’11 febbraio 1883 

Scrive Nicola Cattò nelle note di sala: «Se, come detto sopra, la prima esecuzione completa di questa sinfonia avvenne solo dopo la morte di Bruckner, Wilhelm Jahn l’11 febbraio 1883 aveva presentato l’Adagio e lo Scherzo della Sesta, presente l’autore, così nervoso da giungere al concerto troppo presto e con le scarpe spaiate, e che volle chiedere a un suo allievo di controllare il “nemico” Hanslick, che poi parlerà, nella sua recensione, di «interesse e sorpresa» e di uno Scherzo che «attirava l’attenzione solo per la sua stranezza». Il concetto di “stranezza” è assimilabile a quella definizione di “più ardita” che lo stesso Bruckner attribuì a questa Sesta sinfonia: avvertibile soprattutto a livello armonico e, complessivamente, in una scrittura piuttosto diversa dalle cinque precedenti, che lascia intravedere le vette del “trittico” finale. Ma che, per citare un pioniere degli studi italiani sul compositore di Ansfelden come Sergio Martinotti, “con il suo carattere ‘pastorale’ […] riesce il simbolo, se non dell’ottimismo, di quella fondamentale serenità, innocente e inesauribile, che è uno dei più saldi atteggiamenti bruckneriani”».

Teatro alla Scala, domenica 7 aprile 2024

Teatro alla Scala, domenica 7 aprile 2024, ore 19,30, Prova Aperta a sostegno della Fondazione Don Gino Rigoldi; Lunedì 8 aprile 2024, ore 20 Concerto Filarmonica della Scala Myung-Whun Chung, direttore e pianoforte. Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per pianoforte n. 23 in la maggiore, K 488 Allegro, Adagio, Allegro assai. Anton Bruckner, Sinfonia n. 6 in la maggiore, Majestoso. Adagio. Sehr feierlich, Scherzo: Ruhig bewegt (etwas gemessen), Finale: Bewegt, doch nicht zu schnell.

Ricerche Correlate

Commenti