Locazioni in nero e lavoro sommerso, Guardia di finanza in azione

guardia di finanza comando provinciale napoli
Guardia di finanza, comando provinciale di Napoli

NAPOLI - Il comando provinciale della Guardia di finanza di Napoli, in occasione della stagione estiva, ha disposto, nell’area metropolitana di Napoli, un rafforzamento del dispositivo di prevenzione e contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, in particolare nelle località ad alta vocazione turistica. Soltanto nella giornata di Ferragosto, in coerenza con le direttive prefettizie volte a all’implementazione dei presidi di pubblica sicurezza, sono state impiegate 38 pattuglie in servizi di controllo economico del territorio. L’intensificazione ha riguardato, tra l’altro, il contrasto all’abusivismo commerciale, alle locazioni abitative “in nero”, al “lavoro sommerso”, alla contraffazione nonché alla vendita di prodotti non sicuri. In particolare, dagli inizi dell’estate 2024, i finanzieri hanno: eseguito 303 interventi fiscali, con l’individuazione di 29 evasori totali, la denuncia di 58 soggetti per reati fiscali, nonché il conseguente sequestro di beni per un valore complessivo di circa 5,5 milioni di euro; individuato, nel settore del “sommerso da lavoro”: 159 lavoratori in nero, con un salario mensile medio di circa 1.000 euro - di cui due minori intenti a svolgere l’attività di cameriere presso ristoranti nell’ambito di stabilimenti balneari; 29 irregolari (per aver, ad esempio, percepito parte del salario “fuori busta”), presso società e ditte individuali che erogano servizi quali il noleggio, riparazione e manutenzione di imbarcazioni, la ristorazione - soprattutto in stabilimenti balneari/lidi - l’organizzazione di feste e cerimonie, il commercio di piante e fiori.

Agli Scavi Archeologici di Pompei persone intente a condurre visite guidate a turisti in assenza del titolo abilitativo

Ai titolari delle attività economiche che hanno impiegato manodopera irregolare, sono state contestate sanzioni pecuniarie che vanno da un minimo di 3.900 a un massimo di 23.400 euro, nel caso di impiego di lavoratori da 31 a 60 giorni;  eseguito 164 servizi antidroga, con il supporto delle unità cinofile, che hanno permesso di sequestrare 431 kg. di sostanza stupefacente, segnalare 190 soggetti alla prefettura, tra cui un minore, e deferire 17 soggetti all’Autorità giudiziaria, di cui 4 tratti in arresto. Le sanzioni previste per chi sia trovato in possesso di droghe per uso personale prevedono, tra l’altro, la sospensione della patente di guida, del passaporto e del porto d’armi; sanzionato 7 soggetti che, sprovvisti dei previsti titoli abilitativi regionali e di partita Iva, esercitavano abusivamente l’attività di guida turistica. In particolare, l’attività svolta dalla tenenza di Capri e dal gruppo di Torre Annunziata ha permesso di individuare, a Capri, Anacapri e presso gli Scavi Archeologici di Pompei, persone, incaricate da agenzie di viaggi e tour operator, intente a condurre visite guidate a gruppi di turisti in assenza del predetto titolo abilitativo o, se presente, non valido in quanto conseguito all’estero.

Controlli svolti in prevalenza nelle zone a più alta concentrazione turistica

La sanzione prevista, al netto dei profili fiscali, va da un minimo di 3.000 a un massimo di 10.000 euro; segnalato all’Autorità prefettizia 39 soggetti intenti a svolgere abusivamente l’attività di parcheggiatori/guardiamacchine (tale condotta è sanzionata con una pena pecuniaria fino a 3.095 euro). Per una decina di essi, è scattato il deferimento all’Autorità giudiziaria per recidiva. I controlli sono stati svolti in prevalenza nelle zone a più alta concentrazione turistica, della movida notturna e della Stazione di Napoli Centrale. È stato accertato un tariffario che va dai 2 euro all’ora, nei quartieri più popolari, ai 15/30 euro, nei luoghi di maggior interesse turistico nonché in occasione di importanti eventi sportivi o musicali; sequestrato, a tutela dei consumatori, circa due milioni e 200mila prodotti non sicuri, oltre 125mila in violazione della normativa in materia di tutela del made in Italy e circa 53mila contraffatti, tra cui articoli di bigiotteria, oggettistica per uso domestico, cosmetici e merce da spiaggia, prodotti in gran parte in Cina, segnalando all’A.G. 44 soggetti per contraffazione; individuato, nel centro storico di Napoli, a Ischia, a Capri e in alcuni comuni dell’area oplontina-stabiese, 32 B&B abusivi, in quanto sprovvisti della prevista documentazione amministrativa per la gestione della struttura ricettiva; contestato 49 violazioni amministrative a tassisti e individuato un soggetto che, sprovvisto di licenza, aveva adibito la propria autovettura privata a servizio taxi, mentre procacciava clienti nei pressi delle fermate dei mezzi pubblici; accertato, unitamente al Reparto operativo aeronavale di Napoli e alla Capitaneria di Porto: nella penisola sorrentina e a Capri, l’occupazione abusiva del demanio marittimo per oltre 1.000 mq di specchio d’acqua e sequestrate 26 boe e gavitelli abusivi, con relative cime e catenarie; a Bagnoli, la realizzazione abusiva di innovazioni nell’area demaniale e occupazione abusiva del demanio marittimo di 10.500 mq, denunciando all’Autorità giudiziaria 3 soggetti; nell’isola di Ischia, il posizionamento illecito di due pedane sul demanio marittimo nonché l’occupazione abusiva di uno specchio acqueo (sequestrato) di 10.000 mq occupato da circa 60 imbarcazioni, ivi ormeggiate al gavitello. Le attività svolte testimoniano il costante impegno della Gdf nella città metropolitana di Napoli, a tutela dei cittadini, dei consumatori, della libera concorrenza e della piena salvaguardia delle imprese operanti nel rispetto della legalità.

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